L'attacco di Rotondi: "Il centro-destra non esiste più, Salvini faccia autocritica"
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L'attacco di Rotondi: "Il centro-destra non esiste più, Salvini faccia autocritica"

Il democristiano di Forza Italia commenta l'esito delle elezioni. E' indulgente con Meloni ma punta l'indice solo sul capo della Lega

GIanfranco Rotondi
GIanfranco Rotondi
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19 Ottobre 2021 - 09.41


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L’impressione è che il nostro ottimo democristiano d’annata ce l’abbia molto con Salvini ma nello stesso tempo tenda ad essere più indulgente con Giorgia Meloni che non esprime affatto una linea diversa e che ha spesso e volentieri usato toni sopra le righe e cavalcato paure.
Del resto non solo Salvini ma anche Meloni ha dato sponda politica alla minoranza rumorosa (e non raramente violenta) dei no green pass, forse mancando di rispetto (come ha detto Sala) agli italiani che si sono vaccinati, che seguono le regole e che vogliono lavorare per tornare ad una vita normale.

 “Il centrodestra ha perso perché in Italia non esiste più dal 2018. E se si illude che queste sono solo elezioni amministrative e che alle Politiche andrà diversamente, finirà col rimediare una nuova sconfitta’’.

 Questa, in un’intervista al Tempo, l’analisi di Gianfranco Rotondi sull’esito dei ballottaggi per la coalizione di cui fa parte. Secondo l’ex ministro del governo Berlusconi, è Salvini, ”che ci ha guidato in questi tre anni a dover fare ora autocritica. Va ricostruita una casa partito che dia ospitalità a tutti gli italiani che non sono di sinistra, che sono la maggioranza. Il centrodestra deve provarci”.

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Secondo Rotondi, all’origine della disfatta è la decisione di ”Salvini di sganciarsi dagli alleati e fare il governo con i Cinquestelle. Edato che la Chiesa perdona tutto, ma la politica no…

gli esiti si stanno vedendo ora. Per non parlare di adesso, con due partiti in maggioranza e uno all’opposizione. Ma c’è dell’altro. Le coalizioni si reggono su leader o programmi. Del primo abbiamo detto. Sui secondi, va riconosciuto che la pandemia ha ribaltato le priorità degli italiani. Prima avevano paura dei migranti, ora la maggior parte teme il virus e un’altra parte più ‘lungimirante’ la catastrofe ambientale. Su questi temi la sinistra aveva un vantaggio competitivo e l’ha sfruttato. Il centrodestra, invece, fatica a trovare nuove parole d’ordine”.

Rotondi si sofferma anche sulla scelta dei candidati di centrodestra: ”Criticarli oggi – sottolinea – sarebbe come sparare sulla Croce rossa. Io invece vado controcorrente. A mio avviso Michetti ha fatto la migliore campagna elettorale possibile. Sostenendo di voler riportare la Capitale agli splendori del Sacro Romano Impero ha regalato un sogno agli elettori. Era l’unica risposta possibile al declino di questa città da cui oggi i giovani scappano. Il problema è che Michetti non aveva né la squadra né il blocco sociale per vincere la partita. Giorgia Meloni avanza nei sondaggi perché è stata l’unica, nel centrodestra, ad avere una traiettoria sempre all’opposizione, e questo le è stato riconosciuto dall’elettorato’

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‘Le ragioni della sconfitta andrebbero chieste a Salvini – ribadisce – è stato lui a guidare la coalizione negli ultimi tre anni, ora faccia un po’ di sana autocritica. Ma ha inciso anche il ‘fattore fascismo’: la sinistra ha cavalcato in maniera orrida un tema, il Ventennio, che da Fini e Violante in poi è stato storicizzato e non dovrebbe più essere materia da campagna elettorale. Detto questo, siccome la destra sa che i suoi avversari sono pronti a brandire quest’ arma, dovrebbe fare tutto il possibile per evitare di finire vittima di strumentalizzazioni e recidere ogni legame con quell’area. Ma, badi bene, la questione riguarda non solo e non tanto Fratelli d’Italia, ma soprattutto la Lega che al Sud ha arruolato tantissimi personaggi pescati nella destra estrema”.

”Illudersi che alle Politiche andrà diversamente – Conclude Rotondi – è il modo migliore per perdere di nuovo. Non è detto che chi si è astenuto, in gran parte il popolo dei moderati, torni a votare per il centrodestra nei prossimi anni. Va ricostruito un progetto, va ridata una casa agli italiani che non votano a sinistra. Che sono la maggioranza”.

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