La ricostruzione del caso Morisi: si indaga sui due rumeni, la droga e l'incontro a pagamento
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La ricostruzione del caso Morisi: si indaga sui due rumeni, la droga e l'incontro a pagamento

Indagato anche su uno dei due rumeni che furono ospitati la sera del 14 agosto per la stessa accusa dell'ex guru di Salvini

Morisi e Salvini
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29 Settembre 2021 - 10.31


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La vicenda che riguarda Luca Morisi ha ancora molti punti oscuri da risolvere, come per esempio chi fosse effettivamente presente quella sera per cui si ipotizzano i reati.

L’importante adesso è far lavorare chi di dovere per giungere alla verità dei fatti.

Non è l’unico indagato Luca Morisi, nell’inchiesta sulla cessione di droga. Gli inquirenti indagano anche su uno dei due rumeni che furono ospitati la sera del 14 agosto, in provincia di Verona. All’incontro, secondo gli inquirenti, partecipò un altro uomo, di cui però ancora non si conosce l’identità. 
Ricostruiti i dettagli di quell’incontro che sarebbe stato a pagamento: fermati dai carabinieri dopo essere andati via dalla casa di Morisi, sono proprio i due rumeni a rivelare a verbale che il flacone che uno dei due nasconde nello zaino contiene Ghb, la cosiddetta «droga dello stupro».
Secondo la loro versione gliel’ha data gratis Luca Morisi ed è per questo che lui oggi è indagato.

L’avvocato di Morisi, però, sostiene che quel flacone di droga liquida non fosse il suo. Il legale, Fabio Pinelli, afferma che si tratterebbe di un fatto banale, cioè solo dei quasi due grammi di cocaina trovati nell’abitazione di Morisi: questa quantità non comporterebbe conseguenze penali, ma un illecito amministrativo.

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Gli accusatori spiegano come avrebbero conosciuto Morisi.

Spiegano di aver avuto contatti con lo spin doctor di Salvini (che si è poi dimesso il primo settembre) attraverso un sito di incontri omosessuali (Grindr) e di aver partecipato alla serata assieme a un’altra persona, un italiano sui 50 anni. Una notte a sfondo sessuale — stando alla loro versione — conclusa con il flacone regalo di cui però lui giura di non sapere nulla.

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