Salvini continua a bersagliare la Lamorgese: "Come ministra è inadeguata"
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Salvini continua a bersagliare la Lamorgese: "Come ministra è inadeguata"

Il leader leghista contro la ministra dell'Interno: "Male su sbarchi, male su lotta alla droga, male su rave party. Spieghi che fa per la sicurezza"

Matteo Salvini, leader della Lega
Matteo Salvini, leader della Lega
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19 Agosto 2021 - 10.43


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Torna a puntare il dito contro la ministra Lamorgese Matteo Salvini, che dopo il caro tema dei migranti, la attacca sul fronte della sicurezza.

Lo scorso botta e risposta era già stato piccato, ma anche questo si preannuncia pesante.

A prescindere da chi abbia ragione o meno, servirebbe soltanto andare a riprendere tutte le occasioni in cui Salvini non si è dimostrato all’altezza dell’incarico a lui affidato a suo tempo: ce ne sono state molte.

“Mi sembra che chi occupa in questo momento il ministero dell’Interno non sia adeguato”. Il segretario della Lega ha attaccato Lamorgese parlando della gestione del rave party in provincia di Viterbo, e non solo.

Alla domanda su cosa avrebbe fatto l’ex ministro in questa situazione, Salvini ha risposto: “Devi intervenire prima. Quando arrivano 8000 persone con i tir, non puoi mandare l’esercito, devi intercettarli prima. Abbiamo servizi di intelligence, polizia di frontiera, servizi informativi.. alle prime 100 persone, devi intervenire subito, altrimenti è tardi. Io ho fatto il ministro per un anno e gli italiani si ricordano come l’ho fatto”.

Lamorgese “dovrebbe spiegare, non tanto a Salvini, ma agli italiani che le pagano lo stipendio che cosa sa facendo per difendere la salute e la sicurezza degli italiani”. È “evidente” che “sugli sbarchi siano messi male, sulla lotta alla droga male, sul contrasto alle feste abusive lascio a voi commentare – ha aggiunto – mi domando con che senso un proprietario di un locale oggi si alzi. È giorni che chiediamo spiegazioni, ora sono intervenuti, evidentemente le denunce servono”.

Sul fronte sbarchi, “parliamo di numeri enormi e soprattutto in tempo di covid, impensabili. Trentaquattromila migranti sono 8 volte in più, c’è qualcosa che non funziona nei sistemi di controllo, soprattutto nel momento in cui si parla di terza dose del vaccino” dice il segretario della Lega. 

“Se si chiedono sacrifici agli italiani non si possono accettare le scene che vediamo a Lampedusa, a Ventimiglia, a Trieste, stanno arrivando in barca a vela in Calabria, in Salento, in Sardegna. Occorre intervenire. Anche perché ogni sbarco porta circa 5 mila dollari nelle tasche degli scafisti che così comprano armi e droga, quindi noi stiamo sostanzialmente finanziando il traffico internazionale di armi e droga perché questi non sono naufraghi, sono viaggi scientificamente organizzati soprattutto dalla Tunisia”.

Capitolo Afghanistan. “Non doveva finire così, 20 anni di sacrifici per poi scappare vigliaccamente dalla sera alla mattina. Ho sentito l’ambasciatore afghano, più tardi sentirò l’ambasciatore pakistano, perché il Pakistan è il regista di quello che sta accadendo. Che è un problema per quelle donne, per quei bambini, ma anche per noi. Mettiamole in sicurezza subito, ma non possiamo permettere che l’Italia, che già è il campo profughi d’Europa, accolga altre decine di migliaia di persone. Anche perché il rischio terrorismo è concreto: noi non riusciamo a intercettare un rave party di ragazzini di 16 anni e vogliamo far entrare questi? Chiedo al Governo che rimanga una rappresentanza italiana, anche per controllare e aiutare a ricostruire. Perché se fuggono tutti restano Cina e Turchia e lì rischia di diventare la piattaforma mondiale della droga”.

 

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