Letta e il Pd sembra vogliano andare avanti anche se anni di odio sovranista hanno trasformato i migranti in un ‘argomento’ scomodo per il consenso elettorale.
“Dovremo tutti sentire il bisogno di far diventare lo Ius soli legge della Repubblica, non può essere considerata una cosa di sinistra, è una battaglia di civiltà”.
Lo dice l’esponente del Pd e responsabile Enti locali per i Dem Francesco Boccia nel corso dell’intervista su SkyAgenda facendo riferimento alla vicenda di Seid Visin, che si è tolto la vita due giorni fa.
“Vorrei dire – aggiunge – che rispetto a Seid dobbiamo essere rispettosi delle parole dei genitori, non possiamo fare altro che stringerci attorno a loro: devono sapere che l’Italia c’è. Quei ragazzi sono tutti italiani, per i miei figli non c’è alcuna distinzione, è una distinzione che facciamo noi che abbiamo qualche anno in più e dobbiamo imparare dai nostri figli. Lo Ius soli è un diritto ed è sempre tempo di diritti”.
Boccia sottolinea come lo stesso ragionamento valga per il “ddl Zan contro l’omofobia, la sanità pubblica, la scuola pubblica e la lotta al consumo del suolo: è un’idea di società che dobbiamo regalare ai nostri figli”.