Calderoli su Salvini: "I giudici non devono valutare le decisioni politiche" (Infatti contestano reati)
Top

Calderoli su Salvini: "I giudici non devono valutare le decisioni politiche" (Infatti contestano reati)

il vicepresidente del Senato: "Occorre ribadire il ruolo della politica che non può soggiacere a chi deve solo applicare le leggi e non deve fare valutazioni su decisioni che sono solo politiche"

Salvini e Calderoli
Salvini e Calderoli
Preroll

globalist Modifica articolo

17 Aprile 2021 - 14.27


ATF

Dopo questa vicenda appare molto più chiaro perché una parte del mondo politico, soprattutto a destra, ama l’idea che la magistratura possa essere dipendente dal potere esecutivo. 
Un modo per farla diventare il braccio armato del potere. Un po’ come Erdogan nella Turchia nella quale gli oppositori e chi dissente va in galera o nella Polonia sovranista, le cui leggi sulla magistratura sono considerate un vulnus democratico contestato a livello Ue.


E cosa dicono le persone vicine a Salvini? Prendiamo il vicepresidente del Senato Roberto Calderoli (Lega).
“È veramente triste, in termini di giustizia, vedere una richiesta di archiviazione da parte del procuratore a Catania e vedere a Palermo, per fatti sostanzialmente identici, un rinvio a giudizio. Mi spiace per Salvini perché un processo non lo si augura mai a nessuno, ma tanto di cappello per averci messo la faccia sia a Catania che a Palermo e soprattutto per aver rivendicato il suo agire giusto e corretto da ministro degli Interni nella difesa dei confini”. 
“Mi spiace che Salvini debba affrontare un procedimento secondo i tempi lumaca della giustizia italiana, un processo che durerà anni, mi spiace per lui umanamente, ma almeno in fase dibattimentale ci sarà l’occasione per far emergere i fatti alla luce in maniera evidente. Male che ci sia un processo, bene che ci sia una fase dibattimentale per fare emergere il ruolo del presidente del Consiglio e degli altri ministri coinvolti. Ma non solo, occorre ribadire il ruolo della politica che non può soggiacere a chi deve solo applicare le leggi e non deve fare valutazioni su decisioni che sono solo politiche”, conclude.

Leggi anche:  Migranti, assolto l'equipaggio della nave Iuventa: l'accusa era di favoreggiamento all'immigrazione clandestina

E infatti la magistratura applica le leggi e contesta i reati contemplati nel codice penale. Tra cui c’è il sequestro di persona.

Tra l’altro la decisione di dare il via al processo contro Salvini è stata politica, visto che il via libera è arrivato dal Parlamento. O no?

Native

Articoli correlati