Primarie Pd per il sindaco di Roma, Calenda si sfila: "Ne parlano da sei mesi, ma nessuno parla della città"
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Primarie Pd per il sindaco di Roma, Calenda si sfila: "Ne parlano da sei mesi, ma nessuno parla della città"

"Queste primarie sono una cosa loro", scrive il leader di Azione, che aggiunge: "Da sei mesi le invocano e le cancellano a seconda degli scenari di alleanza con i 5S"

Carlo Calenda
Carlo Calenda
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13 Aprile 2021 - 14.41


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In una conversazione su Twitter, il leader di Azione Carlo Calenda è tornato a parlare del suo no alle primarie per la scelta del candidato sindaco di Roma: “Non sono per nulla rimasto male. È una loro scelta. Sono primarie del PD non della coalizione, tanto che le mettono o le ritirano dall’agenda a seconda del momento politico e senza consultare il tavolo di coalizione. Ergo scelta rispettabilissima, ma che non mi riguarda”.
“Queste primarie sono una cosa loro”, scrive il leader di Azione rispondendo a un utente e, in un altro Tweet, aggiungendo: “Da sei mesi le invocano e le cancellano a seconda degli scenari di alleanza con i 5S. E continuano a farlo anche oggi. Perché da sei mesi non si parla d’altro mentre nessuno sta parlando di Roma ai romani. Perché altri tre mesi così e la Raggi arriva al 25%”.
Per Calenda, “ci sono primarie e primarie. Dipende da tanti fattori. So però che queste non hanno alcuna certezza. Come fai a dire ci saranno le primarie se intanto stai lavorando con Conte per il ritiro della Raggi e una candidatura unitaria con 5S?”.

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