La decisione del Comitato tecnico scientifico di rinnovare la chiusura delle piste da sci alla vigilia della riapertura ha scatenato innumerevoli polemiche, ma per il Cts ( e di conseguenza, anche per il ministro della Salute Roberto Speranza) il pericolo varianti è troppo alto.
L’assessore allo Sport del Piemonte, Fabrizio Ricca ha proseguito con la polemica, non sapendo forse che ogni decisione adesso spetta di fatto al governo di cui anche il suo partito fa parte.
”Assurda e vergognosa una decisione simile presa il giorno prima della riapertura degli impianti di risalita. Il ministro Speranza apra gli occhi e cerchi di capire che nel mondo reale le imprese sportive vivono di pianificazione e affrontano spese per la ripartenza”. Così, in una nota, , che aggiunge: ”dietro alla riapertura di domani ci sono attività che hanno investito soldi. Se le realtà imprenditoriali dello sci decideranno di ricorrere a vie legali contro questa decisione piovuta dal cielo senza alcun preavviso, e senza tenere in considerazione il lavoro della gente, come Regione saremo al loro fianco”.