Cascina addio: la roccaforte di Susanna Ceccardi passa al centro-sinistra
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Cascina addio: la roccaforte di Susanna Ceccardi passa al centro-sinistra

Il Pd torna ad essere il primo partito con quasi il 33% delle preferenze per Michelangelo Betti. Una Caporetto per il Carroccio che si ferma invece appena sotto il 20%.

Susanna Ceccardi
Susanna Ceccardi
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5 Ottobre 2020 - 19.27


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Dove la Lega va, perde: questo è il risultato delle elezioni regionali e adesso è stato confermato dai ballottaggi delle comunali, dove il centro-destra è andato malissimo, vincendo in un solo comune su 8 capoluoghi. 
Un risultato simbolico è sicuramente quello di Cascina, dove era sindaca Susanna Ceccardi, candidata sconfitta alle regionali toscane: la gran parte dei 46mila abitanti ha scelto il candidato di centro-sinistra, Michelangelo Betti. Il Pd torna ad essere il primo partito con quasi il 33% delle preferenze. Una Caporetto per il Carroccio che si ferma invece appena sotto il 20%.

Al ballottaggio il candidato del centrosinistra, che era sostenuto anche dal M5S, ma che aveva perso l’appoggio di Italia Viva, è stato eletto con 11.088 voti, pari al 59,02%, battendo lo sfidante Leonardo Cosentini (centrodestra) che si è fermato a 7.699 voti (40,98%). Al secondo turno ha votato il 52,45, contro il 69,5% del primo.
Dal 2016 al 2019 alla guida del Comune di Cascina c’è stata l’attuale europarlamentare della Lega Susanna Ceccardi, candidata del centrodestra alla presidenza della Toscana sconfitta alle regionali. Ceccardi era stato il primo sindaco della Lega in Toscana. “Battuto colui che si poneva in continuità con le posizioni della ex sindaca di Cascina Susanna Ceccardi”, ha rincarato il neo presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. “Cascina è un risultato simbolico perché riporta al Pd e al centrosinistra la guida dell’amministrazione lasciata da Susanna Ceccardi per ambire ad altri ruoli, dall’Europa alla Regione. Un’altra grande soddisfazione per il Partito Democratico”, ha fatto eco Simona Bonafè, segretaria regionale del Pd.

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“Su Cascina sono da tempo accesi i riflettori della politica locale e nazionale: i rappresentanti del centrosinistra hanno caricato quel risultato di aspettative che andavano ben oltre la competizione amministrativa. Per questo mando a Leonardo Cosentini un grande abbraccio: ha condotto con stile e coraggio una sfida partita in salita, ha saputo parlare ai suoi concittadini di temi concreti senza mai alzare i toni” afferma il sindaco leghista di Pisa, Michele Conti.

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