Sovranisti, autoritari e nemici delle libertà democratiche: ”L’irreversibile china verso il controllo e la censura del Governo Orban sulla stampa ungherese e il ritiro del Governo polacco dalla convenzione di Istanbul contro la violenza domestica sono due aspetti inestricabili della deriva reazionaria ed illiberale che accomuna Polonia e Ungheria. L’Italia si mobiliti in sede europea contro questa deriva nazionalista e populista inconciliabile con la appartenenza all’Unione”.
Lo dichiara il segretario di Più Europa, Benedetto Della Vedova.
”L’Unione europea, che ha trovato la forza per testimoniare la sua concreta solidarietà attraverso aiuti finanziari ai paesi in difficoltà per il Covid – aggiunge il segretario di +Europa – non può volgere lo sguardo altrove e deve mostrare concreta solidarietà nei confronti di decine di milioni di cittadini europei che, in Ungheria e Polonia, vengono privati delle libertà fondamentali su cui l’Unione stessa si fonda”, conclude Della Vedova.
