La Polonia pronta fare marcia indietro sulla riforma (liberticida) della giustizia contestata dalla Ue
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La Polonia pronta fare marcia indietro sulla riforma (liberticida) della giustizia contestata dalla Ue

 Il presidente del principale partito della coalizione di governo conservatrice in Polonia, Jaroslaw Kaczynski ha annunciato la cancellazione della parte disciplinare

Jaroslaw Kaczynski e Duda
Jaroslaw Kaczynski e Duda
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7 Agosto 2021 - 16.45


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Speriamo che si ravvedano e tornino dell’alveo dei paesi che rifiutano derive autoritarie o liberticide.

 Il presidente del principale partito della coalizione di governo conservatrice in Polonia, Jaroslaw Kaczynski, ha annunciato oggi l’imminente liquidazione della parte disciplinare di una controversa riforma del sistema giudiziario, una decisione richiesta dall’Ue.

“Aboliremo la Camera disciplinare (della Corte suprema) nella forma in cui funziona attualmente e l’oggetto della controversia (con l’Ue) scomparirà”, ha affermato in un’intervista il presidente di Diritto e giustizia (PiS) all’agenzia Pap. 

Secondo Kaczinski, le prime proposte di cambiamento dovrebbero essere presentate a settembre.

-La Corte di giustizia dell’Ue il 14 luglio ha ordinato alla Polonia di porre immediatamente fine alle attività della Camera disciplinare della Corte suprema, istituzione creata nell’ambito di una riforma del sistema giudiziario. La Camera disciplinare è responsabile della supervisione dei giudici, con il potere di revocare la loro immunità per esporli a procedimenti penali o ridurre i loro stipendi.

La Corte di giustizia ha successivamente stabilito, il 15 luglio, che tale Camera “non offre tutte le garanzie di imparzialità e indipendenza” e non è “immune da influenze dirette o indirette delle autorità legislative ed esecutive”.

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