Gli italiani tutti pazzi per Zaia e Decaro: sono gli amministratori più popolari, consenso al 70%
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Gli italiani tutti pazzi per Zaia e Decaro: sono gli amministratori più popolari, consenso al 70%

E' l'indagine Governance Poll 2020 sul livello di gradimento dei politici locali, realizzata per il Sole 24 Ore da Noto Sondaggi.

Zaia e Decaro
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6 Luglio 2020 - 07.22


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Il governatore del Veneto Luca Zaia e il sindaco di Bari (e presidente dell’Anci) Antonio Decaro sono gli amministratori locali più popolari in Italia. Entrambi, anche sotto la spinta dell’emergenza Covid-19, ottengono un consenso quasi plebiscitario: se si votasse in questo momento otterrebbero il 70% delle preferenze.
E’ l’indagine Governance Poll 2020 sul livello di gradimento dei politici locali, realizzata per il Sole 24 Ore da Noto Sondaggi.

Sulla classifica delle Regioni, per il Governance Poll del Sole 24 Ore, l’indicazione più evidente è l’en plein del centrodestra con i quattro governatori più popolari d’Italia: subito dopo Zaia, infatti, si piazzano Massimiliano Fedriga (Friuli V.G., Lega, 59,8%), Donatella Tesei (Umbria, Lega, 57,5%) e Jole Santelli (Calabria, Forza Italia, 57,5%). Al quinto posto, con consensi in crescita rispetto al giorno delle elezioni (dal 51,4 al 54%), si classifica il primo governatore del centrosinistra, quello dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini. Il progresso più significativo è quello di Giovanni Toti in Liguria (dal 34,4 al 48%), mentre gli arretramenti più vistosi sono accusati da Michele Emiliano in Puglia (dal 47,1 al 40%) e Attilio Fontana in Lombardia (da 49,7 a 45,3%). All’ultimo posto nel Governance Poll delle Regioni c’è il governatore del Lazio e segretario nazionale del Pd, Nicola Zingaretti, la cui performance è praticamente allineata al risultato – poco più del 30%, il più basso tra i governatori – ottenuto il giorno delle elezioni.

Sul fronte delle città capoluogo, al Governance Poll del Sole 24 Ore, dopo il primo posto di Decaro e il secondo di Cateno De Luca (Messina, Lista civica), si registra il terzo posto ex aequo di sindaci che hanno vissuto in prima linea due diverse situazioni di emergenza: quella del Ponte Morandi per Marco Bucci (centrodestra, Genova) e quella del coronavirus per Giorgio Gori (centrosinistra, Bergamo). Nelle retrovie due figure simbolo a livello amministrativo del Movimento Cinque Stelle: Virginia Raggi a Roma e Chiara Appendino a Torino, rispettivamente al penultimo posto (con un calo di 29 punti rispetto al 67,2% del giorno di elezione) e al 97° (-10,9). Indietro anche il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris (al 100° posto con un calo di 24 punti). Tra le grandi città, in lieve crescita i sindaci di Firenze, Dario Nardella (34° posto) e di Milano, Giuseppe Sala (52°).

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