Salvini sogna di paralizzare il Paese: vuole controllare uno a uno ogni singolo ingresso in Italia
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Salvini sogna di paralizzare il Paese: vuole controllare uno a uno ogni singolo ingresso in Italia

Salvini continua a diffondere panico: per lui ogni aereo, nave, treno e camion che entra in Italia deve essere controllato. Misure buona per propaganda, ma completamente inapplicabili

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31 Gennaio 2020 - 21.28


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Salvini lo sa benissimo che sta dicendo una serie di scemenze inapplicabili sul Coronavirus: eppure le dice lo stesso, contando come sempre sulla creduloneria del suo elettorato. 
Nel suo ultimo tweet sull’argomento, Salvini ha condiviso il video della conferenza stampa in cui propone che vengano ‘controllati ogni singolo ingresso nel nostro paese, via cielo, via mare, via terra”. 
Ora, fermiamoci un momento per gustarci l’immensità dell’idiozia di questa proposta: ogni treno, ogni nave, ogni aereo che arriva dall’estero secondo Salvini deve essere controllato. E non parliamo solo di turismo: parliamo dei camion che passano il confine dalla Francia, dalla Svizzera, dall’Austria, camion che trasportano cibo per esempio. Bloccarli alle frontiere, paralizzare il Paese: questa sarebbe la soluzione di Matteo Salvini. 
Soluzione a un problema di cui ci si sta già occupando: ci sono solo due casi di Coronavirus in Italia, a Roma, tenuti in isolamento. Poco fa è stata diffusa la notizia che il portiere dell’albergo dove alloggiavano i due sta bene. Al momento il paese europeo che sta risentendo di più del virus è la Germania, con 7 contagiati, ma non ci sono stati morti fuori dalla Cina. E gli italiani residenti a Wuhan sono stati fatti rientrare in Italia e staranno in isolamento per 14 giorni. 
Insomma: Salvini sta continuando a soffiare sul fuoco della paura. Sta facendo un gioco pericoloso, che lo fa scendere – per quanto possibile – ancora più in basso di quanto fosse. 

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