Sgarbi ormai straparla: "La Lega in Emilia è il nuovo Partito Comunista"
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Sgarbi ormai straparla: "La Lega in Emilia è il nuovo Partito Comunista"

Il critico d'arte: "La citofonata di Salvini? Ha fatto bene, la polizia lì non ci va perché ha paura"

Vittorio Sgarbi
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24 Gennaio 2020 - 14.46


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Siamo abituati alle clamorose provocazioni di Vittorio Sgarbi, ma quest’ultima – a poche ore dalla chiusura della campagna elettorale in Emilia Romagna – è davvero incredibile: “perché Borgonzoni è meglio di Bonaccini? Perché la Lega è il nuovo partito comunista, come in Veneto è la nuova democrazia cristiana”.
Borgonzoni è brava, io per lei sono come un padre e lei per me come una figlia. Ha studiato, è intelligente. Io la voterei”, dice Sgarbi, candidato capolista di Forza Italia a Bologna, Parma e Ferrara.
Ma Sgarbi non si ferma qui: i suoi commenti sono anche sulla telefonata di Salvini e il critico d’arte difende il Capitano: “Io lo faccio sempre per farmi invitare a cena. Il difetto di quello è che non ha riconosciuto Salvini, perché era tunisino. In ogni caso lui poteva dire che non c’entrava niente con lo spacciatore e invece forse c’entrava. Ma poi se tu hai un figlio drogato non vai a cercare quello che gli dava la droga? La polizia non ci va perché anche la polizia ha paura”. 
Poi, su Silvio Berlusconi: “L’ho visto ieri, siamo stati a cena insieme. Era abbastanza in forma. Si è lasciato con Pascale? Ma no, c’era anche lei, era in camera. La vedo sempre, hanno case separate. Berlusconi sta solo con lei? Spero di no per lui, ci manca che un uomo nella vita abbia solo una donna. Ma io so tutto sulla vita sessuale di Berlusconi e la sua anima è per la Pascal”.

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