Ora che Salvini li ha beffati i cinque stelle si svegliano sul Russiagate: "Salvini alzi il c*** e spieghi"
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Ora che Salvini li ha beffati i cinque stelle si svegliano sul Russiagate: "Salvini alzi il c*** e spieghi"

Lo dice Pierpaolo Sileri, presidente della Commissione Sanità al Senato: "quindi Savoini in Russia c'era o non c'era?"

Salvini e Savoini
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9 Agosto 2019 - 08.41


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Ora che Salvini gioca a carte scoperte i cinque stelle finalmente si svegliano sul Russiagate: ogni scusa è buona per attaccare Salvini, che da alleato di governo nel giro di due ore è diventato di nuovo il principale avversario politico. E per bocca del presidente della Commisione Sanità al Senato, Pierpaolo Sileri, chiedono a Salvini di “alzare il culo e di venire a spiegare” gl estremi dell’inchiesta che coinvolge Gianluca Savoini: “Ma quindi in Russia questo signore c’era o non c’era? Visto che Salvini si sostituisce spesso ad altre cariche mutuando personalità diverse e quindi parlando a volte da Presidente della Repubblica, da Presidente del Consiglio, da Ministro della Sanità, Giustizia, Ambiente etc etc…almeno una volta lo faccia da Senatore, dai banchi del Senato. Alzi lui il ‘c..o’ come i 900 che convoca in parlamento e venga a spiegarci dettagliatamente il razionale della crisi e magari anche in soli 5 minuti qualcosa sulla Russia con semplicità e parole comprensibili ai più. Qualunque giorno è utile. Dimenticavo, anche in antimafia stanno ancora aspettando, da mesi”, aggiunge Sileri.

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