La prima cosa che Matteo Salvini ha fatto nella sua visita in Ungheria è stato andare a visitare il muro antimigranti posto davanti al confine con la Serbia fortemente voluto da Orban. Ma come ricorda l’ex sindaco di Milano Giuliano Pisapia, “quel muro è una macchia sul volto dell’Europa unita”.
“I sovranisti alleati del nostro vicepremier” continua Pisapia, “sono solo dei nazionalisti contrari alla gestione europea dell’immigrazione, contrari alla riforma del Trattato di Dublino. Contrari quindi agli interessi italiani. Suona sinistro ricordare come esattamente 30 anni fa tutti gioivamo perché il muro di Berlino cadeva. Ora Salvini tesse le lodi di questo sfregio voluto da Orban. Ma questa idea di Europa non passerà.”
Ma anche Salvini ha la sua idea precisa di come dovrebbe essere l’Europa: “Vogliamo un Europa diversa – ha detto ai cronisti in Ungheria – che difenda la sicurezza, rilanci il lavoro, la famiglia e l’identità cristiana del nostro continente. In Italia, in Ungheria e in Europa si entra solo con il permesso”.
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