De Magistris sta con Di Maio: "totale e piena sintonia con il M5s sui rifiuti"
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De Magistris sta con Di Maio: "totale e piena sintonia con il M5s sui rifiuti"

Il sindaco di Napoli: "abbiamo, da postazioni diverse, lottato durante l'emergenza rifiuti mentre Salvini andava a braccetto con Berlusconi & Company (parliamo della stagione dei Cosentino e dei Cesaro)"

Luigi De Magistris
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19 Novembre 2018 - 10.10


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Mentre nel governo restano le divisioni sui rifiuti in Campania tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini, con il M5s contrario alla realizzazione di nuovi inceneritori, arrivano le parole del sindaco di Napoli Luigi De Magistris che si dice in piena sintonia con i Cinque stelle senza risparmiare critiche alla Lega.
“Ho molto apprezzato – ha scritto De Magistris in un lungo post su Facebook – la totale sintonia, con le nostre battaglie sulla questione rifiuti, con il M5s: penso alle dichiarazioni di Roberto Fico, Luigi Di Maio e Sergio Costa. Abbiamo insieme, da postazioni diverse, lottato durante l’emergenza rifiuti e amiamo le nostre terre e sappiamo che significa l’onta e il danno della terra dei fuochi”.
“Si deve continuare a insistere – ha spiegato il sindaco i Napoli – per rafforzare la differenziata, messa in crisi da incendi ed assenza di siti in cui trattare il rifiuto da riciclare e riutilizzare, aumentare i luoghi pubblici in cui lavorare tutti i rifiuti differenziati; accelerare le procedure per la realizzazione degli impianti di compostaggio; consentire un più efficace trattamento dei rifiuti negli impianti stir”. Il riferimento è allo Stabilimento di Tritovagliatura ed Imballaggio Rifiuti di Giugliano, nella città metropolitana di Napoli.
“Però – avverte De Magistris – non bisogna consentire a nessuno di fare speculazioni e strumentalizzazioni politiche. Ci sono tutte le condizioni per lavorare insieme, con unità e coesione, rafforzare il trattamento dei rifiuti in sintonia con l’ambiente e la vita e lottare per evitare che infiltrazioni criminali ed interessi affaristico/politici possano lucrare sulle nostre terre e sulle nostre vite”.
“Insieme – ha sottolineato il sindaco di Napoli – possiamo vincere la sfida di una forte impiantistica alternativa all’incenerimento. Non passeranno mai criminali e farabutti politici perché non consentiremo mai più, con ogni mezzo, il ritorno a stagioni buie del passato e bisogna, unendo le persone pulite all’interno delle istituzioni, tagliare ogni radice che possa inquinare l’attività di bonifica politica ed istituzionale”.
Poi l’affondo contro il ministro dell’Interno e leader della Lega Matteo Salvini. “L’altro giorno a Napoli – ha scritto De Magiastris – il ministro Salvini, che negli anni dell’emergenza rifiuti andava a braccetto con Berlusconi & Company (parliamo della stagione dei Cosentino e dei Cesaro), da noi sconfitti duramente nel 2011, propone di costruire inceneritori ovunque per affrontare la crisi del ciclo dei rifiuti. Non è quella la strada”.
“Da tempo – ha proseguito il sindaco di Napoli – ho segnalato il pericolo che interessi criminali, affaristici, politici ed istituzionali possano condizionare settori vitali del nostro territorio: mi riferisco al rischio condizionamenti nel ciclo già precario, a livello nazionale, dei rifiuti. In questo settore la Campania ha pagato un prezzo altissimo nel passato e noi che abbiamo eliminato l’emergenza rifiuti a Napoli nel 2011, in appena un mese, paghiamo ancora il debito finanziario del commissariamento di Stato degli anni 2008/2010”.
Poi il sindaco di Napoli ha ricordato quello che sta accadendo in questi giorni, non solo in Campania, sulla gestione dei rifiuti. “Incendi di siti in cui si deposita e si lavora il rifiuto differenziato, in particolare la plastica, il condizionamento criminale del ciclo dei rifiuti, le gare che vanno deserte, la mancanza di idonea programmazione nazionale e regionale. E’ da un anno che ho posto con forza la questione con elementi concreti all’interno del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, ben prima che tanti incendi attraversassero impianti, da Sud a Nord del nostro Paese. La difesa dell’ambiente e della vita umana – ha concluso De Magistris – sono ragione fondante del nostro impegno civico ed istituzionale. Uniti si vince”.

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