Progetto civico: il Pd accetta le condizioni di Leoluca Orlando
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Progetto civico: il Pd accetta le condizioni di Leoluca Orlando

Il sindaco di Palermo non lasciava spazio a liste di partito: accordo con il vice-segretario dem Guerini

Progetto civico: il Pd accetta le condizioni di Leoluca Orlando
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11 Febbraio 2017 - 21.48


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Come previsto, il Pd dice di sì all’intesa con Leoluca Orlando. Ci ha pensato il vice segretario, Guerini a spegnere la tensione che si era manifestata all’interno del partito dopo la conferenza stampa del sindaco di Palermo che non lasciava spazio a liste di partito. La tensione era arrivata alle stelle. “Progetto civico, e solo civico” per le prossime amministrative, niente “listoni che ricalchino alleanze che sostengono governi nazionali e regionali”. Orlando era stato chiaro. “Non abdichiamo al nostro ruolo” avevano provato a replicare dall’interno del Pd. Ma da Roma il vicesegretario dei dem ha spento ogni residua resistenza, “sottoscrivendo” l’accordo con Orlando: “A noi non interessano le polemiche e le alchimie politiche – ha detto Guerini –  badiamo al sodo. Siamo impegnati a sviluppare e dare ancora maggior forza al percorso che Palermo ha intrapreso in questi anni e che è stato il frutto sia dell’impegno positivo del sindaco Orlando che di una feconda collaborazione tra l’amministrazione comunale e il governo nazionale”.
Guardiamo avanti – dice Guerini – nell’interesse esclusivo dei cittadini:  quella del Pd non è una abdicazione – precisa, nella sostanza, il vice segretario del il Partito Democratico – ma intendiamo mettere la nostra forza e la nostra funzione a servizio di un progetto civico innovativo ed ambizioso e ad una alleanza larga, seria e responsabile che, partendo dall’esperienza dell’amministrazione guidata dal sindaco Orlando, continui a dare risposte positive alle esigenze di Palermo”. Orlando incassa il successo alla sua intransigenza: “La chiara posizione del Pd nazionale, espressa da Lorenzo Guerini, fornisce un grande contributo per la condivisione di un progetto in atto di rinnovamento della città e della politica, a servizio dei cittadini. Palermo si è conquistata e potrà rafforzare un ruolo di riferimento nazionale ed internazionale tra le realtà metropolitane del paese, partendo dal riconoscimento dei diritti di tutti e di ciascuno. Il Pd intende mettere la sua forza e la sua funzione a servizio di un progetto civico innovativo e ambizioso e ad una alleanza larga, seria e responsabile che, partendo dall’esperienza dell’amministrazione guidata dal sindaco Orlando, continui a dare risposte positive alle esigenze di Palermo”.
Ma i malumori nel Pd palermitano rimangono. L’accordo Guerini-Orlando spiazza tanti, spazza via tanto

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