Europee, Downing Street trema. Crolla il governo
Top

Europee, Downing Street trema. Crolla il governo

I conservatori e i liberali, alleati di governo nel Regno Unito, perdono rispettivamente il 12 e il 16 per cento. Stravincono i razzisti dell’Ukip. [Franco Fracassi]

Europee, Downing Street trema. Crolla il governo
Preroll

redazione Modifica articolo

26 Maggio 2014 - 00.54


ATF
di Franco Fracassi

Una batosta del genere nelle stanze del potere di Londra non l’avevano mai vista. Il governo britannico perde il venti per cento dei voti, dimezzandoli. I Conservatori passano dal 36 al 24 per cento, i liberali dal 23 al 7. Il primo ministro David Cameron rischia il posto.

Dal canto suo, la sinistra non ha molto da festeggiare. I laburisti passano dal 29 al 23 per cento (meno sei). Perdita compensata dai Verdi, che conquistano l’8 per cento (erano poco sopra l’uno).

Il vero vincitore è il Partito per l’indipendenza del Regno Unito (Ukip), antieuropeista, ma soprattutto razzista. Il suo leader Nigel Farage ha rilasciato dichiarazioni di questo genere: «Tutte le moschee andrebbero demolite»; «I Paesi che ricevono aiuti da Londra sono terre del bongo bongo»; «Noi diciamo quello che tutti pensano, che c’è troppa immigrazione».

Il partito fascista British National Party resta, invece, stabile poco sopra all’uno per cento.

Manifesto elettorale dell’Ukip contro l’immigrazione.
Leggi anche:  Il padre di Ilaria Salis : "Non è una fuga dal processo ma una via per affrontarlo nella tutela dei suoi diritti"
Native

Articoli correlati