«Sono contro le espulsioni di chiunque. Dipendesse da me farei rientrare nel nostro gruppo anche il senatore Marino Mastrangeli che a quanto mi dicono sta facendo un ottimo lavoro». Lo detto il deputato M5S Girolamo Pisano al Messaggero, auspicando che la «diatriba» all’interno del Movimento si possa «recuperare».
In ogni caso Adele Gambaro, ha detto, ha «commesso un errore di valutazione. Dire che se le amministrative per noi non sono andate bene la colpa è di Grillo mi sembra eccessivo. Perchè allora bisogna mettersi d’accordo: quando Beppe urla e prende i voti ci piace a tutti. Quando urla e non li prende lo critichiamo. Senza dire che se dovessimo collegare il risultato alle nostre scelte politiche allora bisognerebbe chiedersi come abbia potuto il Pd prendere tanti voti. Hanno fatto l’accordo di governo con il Pdl, quello che fino a ieri era il loro peggior nemico. Le sezioni locali avevano fortemente contestato questa scelta eppure guardate come è andata a finire. Torno a dire: le amministrative sono giochi locali».
A chi parla di «compravendita» di deputati, per portare fuori dal Movimento il maggior numero di parlamentari, Pisano ha risposto che a lui «nessuno ha promesso soldi». Una scissione nel movimento è un’ipotesi che nemmeno prende in considerazione: «Furnari e Labriola sono usciti per motivi “locali”. E non mi risulta che altri vogliano uscire».
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