Idea Di Pietro: Idv con Sel e Grillo
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Idea Di Pietro: Idv con Sel e Grillo

Il leader dell'Idv attacca: vogliono far fuori, con una nuova legge elettorale, i partiti non allineati alla maggioranza dell'Abc.

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26 Luglio 2012 - 14.09


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“La vera ragione per cui non non trovano la quadra è perchè non sanno più quale può essere la lista che potrebbe ottenere la maggioranza dei voti”, dice Antonio Di Pietro in riferimento alle voci che parlano di un possibile accordo tra Pd e Pdl, per trovare una soluzione per una nuova legge elettorale. Tutto parte da lì, dice nacora il leader dell’Italia dei Valori, che rilancia, sfidando il partito democratico, con una proposta di alleanze che potrebbero spiazzare gli assetti futuri. Di Pietro, infatti propne un’accordo in vista delle prossime elezioni tra Idv, Sinistra Ecologia e Libertà (Sel) e Movimento 5 Stelle di Beppe Grill.

E non nasconde, in leader del Idv, i continui contatti con Nichi Vendola, coordinatore nazionale di Sel, col quale confessa a RadioRadicale, “ci sentiamo in continuazione”. Di Pietro lamenta che dal dibattito politico, le forze che si oppongono in maniera chiara ai provvedimenti del governo Monti, vengono messe continuamente da parte, e propone un’alleanza tra i “non allineati”. I partiti di maggiornaza, dice ancora Di Pietro, “vogliono una legge che assicuri, a chi è già in Parlamento, di mantenere la maggioranza e alle persone di rimanere sulle loro poltrone”.

“Siamo stati avvertiti in questi minuti – attacca Di Pietro – che i partiti della maggioranza avrebbero trovato un accordo su un sistema in parte proporzionale, in parte per collegi, in parte con le preferenze e in parte no. Una legge scritta in modo che si sappia prima chi sono gli eletti e chi invece deve restare fuori”. E la reazione del Pd all’annuncio di Di Pietro non si è fatta attendere. Il partito democratico, dice Pierluigi Bersani, sta lavorando con determinazione perché si giunga al superamento del Porcellum”, nonostante “notevoli resistenze e difficoltà”.

Ma Di Pietro si rivolge direttamente al presidente della Repubblica, pregandolo di vigilare su quanto stia accadendo in queste ore. “Mi appello al Capo dello Stato perchè non permetta la costruzione di una legge elettorale che non consenta ai cittadini di essere rappresentati: sarebbe un’altra pagina buia che offende la democrazia”. Per il vice segretario del partito democratico, Enrico Letta, Di Pietro starebbe strumentalizzando il dibattito politico.

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