Capodanno di follia: donna uccisa da un proiettile vagante, molti feriti per i botti e accoltellamenti nella notte
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Capodanno di follia: donna uccisa da un proiettile vagante, molti feriti per i botti e accoltellamenti nella notte

 È morta Concetta Russo, la donna di 45 anni colpita la scorsa notte da un proiettile vagante nella sua casa di via Plebiscito ad Afragola a Napoli.

Capodanno di follia: donna uccisa da un proiettile vagante, molti feriti per i botti e accoltellamenti nella notte
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1 Gennaio 2024 - 10.27


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 È morta Concetta Russo, la donna di 45 anni colpita la scorsa notte da un proiettile vagante nella sua casa di via Plebiscito ad Afragola a Napoli. Era stata trasferita in ospedale in gravissime condizioni e purtroppo non ce l’ha fatta. Indagano i carabinieri della colpagnia di Castello di Cisterna.

Grave incidente al parco giochi di Alfano (Salerno), dove un bambino di 11 anni è rimasto ferito mentre maneggiava un petardo che è esploso, causandogli un grave trauma all’occhio destro. Trasferito all’ospedale San Luca e sottoposto a un delicato intervento chirurgico, il bambino ha perso la vista dall’occhio ferito.

L’occhio dell’11enne è stato salvato, ma, nonostante gli sforzi dei medici, la vista è andata persa. L’intervento chirurgico è stato eseguito dall’equipe di oculistica guidata dalla dottoressa Olga Voto, affiancata dal dottor Luigi Filippo Magno. Commentando quanto accaduto, la dottoressa Voto, ha invitato a evitare l’uso dei botti, soprattutto tra i bambini.

Donna ferita da proiettile vagante a Napoli

 Una donna è rimasta ferita mentre assisteva dal balcone di casa ai fuochi d’artificio per il nuovo
anno, a Napoli: secondo quanto si è appreso, sarebbe stata colpita all’addome da un proiettile vagante. E’ accaduto nel quartiere di Forcella. La donna è stata trasportata all’ospedale Vecchio Pellegrini.

Gli altri incidenti

Tra i feriti registrati la scorsa notte tra Napoli e provincia in occasione dei festeggiamenti per il nuovo anno si segnala anche il caso di un algerino di 50 anni ricoverato in prognosi riservata all’ospedale napoletano Vecchio Pellegrini per ferita da arma da fuoco alla spalla destra. L’uomo ha raccontato di transitare in via Marina, a Napoli, quando da un’ autovettura in corsa sarebbe stato esploso un colpo di arma da fuoco al suo indirizzo.

Anche in provincia, ad Acerra, due commercianti di 34 e 28 anni hanno fatto ricorso alle cure dei medici dell’ospedale Villa dei Fiori per ferite da arma da fuoco. I due hanno riferito di trovarsi in Corso Meridionale con un banco di fuochi d’artificio quando sarebbero stati avvicinati da due persone in sella a uno scooter che avrebbero chiesto loro del denaro. Successivamente sarebbero stati raggiunti da altre due persone, in sella a un altro scooter – una delle quali avrebbe fatto fuoco al loro indirizzo ferendoli uno alla tibia e l’altro al ginocchio sinistro. Entrambi non sono in pericolo di vita. Sui due episodi sono in corso accertamenti da parte della Polizia di Stato.

Capodanno: uomo accoltellato nella notte a Napoli

 Un cittadino ucraino di 43 anni è stato accoltellato nella notte a Napoli in circostanze in corso di accertamento. L’uomo ha riportato una ferita da taglio all’addome ed è stato ricoverato in codice rosso all’ospedale Cardarelli dove si trova in prognosi riservata. Sull”episodio e sulle sue modalità sono in corso indagini da parte della polizia.

Accoltellato a Capodanno a Cagliari, grave un 22enne

Un 22enne è stato accoltellato al termine dei festeggiamenti per Capodanno a Cagliari. L’episodio è avvenuto in pieno centro storico, nelle vicinanze di piazza Yenne. Il giovane, probabilmente, stava facendo rientro verso casa quando avrebbe avuto una discussione con altre persone ed è stato raggiunto da alcuni fendenti all’addome. Il 22enne è stato soccorso dal 118 e trasportato all’ospedale Brotzu, in codice rosso. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Cagliari che hanno avviato le indagini sull’episodio nel tentativo di rintracciare il responsabile dell’accoltellamento. 

Gli scoppia un petardo in mano: arto da amputare

 Accende un petardo e si ferisce alla mano. L’arto è da amputare. Poteva finire in tragedia il capodanno in montagna per un 20enne, originario di Roma, che stava festeggiando il nuovo anno con amici e familiari a Pacentro, in provincia dell’Aquila. Subito dopo il brindisi di mezzanotte, il ventenne ha acceso un petardo che, accidentalmente, gli è scoppiato tra le mani. Raccapricciante la scena che si è presentata sotto gli occhi dei soccorritori dell’ambulanza del 118, che è stata immediatamente allertata sul numero di emergenza da passanti ed avventori. I sanitari hanno trattato sul posto il giovane prima del trasferimento nel pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona per ulteriori accertamenti. Poi la corsa in sala operatoria per l’intervento d’urgenza che ha portato, per il momento, alla revisione della ferita in attesa della consulenza del chirurgo della mano. Tuttavia, secondo i sanitari, le ferite sono talmente gravi da rendere impossibile la ricostruzione delle dita della mano destra. Pacentro come Sulmona aveva emesso l’ordinanza del divieto di esplosione di botti e petardi nelle zone sensibili del territorio comunale. Sulla vicenda si stanno svolgendo gli accertamenti della compagnia dei carabinieri di Sulmona. 

Nella notte 703 interventi dei vigili del fuoco

 Sono stati 703 stanotte gli interventi dei vigili del fuoco per incendi riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, in leggero aumento rispetto allo scorso anno, quando furono 646. Molti interventi hanno riguardato incendi di cassonetti, alcune autovetture parcheggiate in strada. Il numero maggiore in Emilia Romagna, dove sono stati 101. Gli altri interventi sono stati in Piemonte 46, Lombardia 69, Veneto e Trentino Alto Adige 47, Friuli Venezia Giulia 21, Liguria 42, Toscana 49, Marche 25, Umbria 22, Lazio 74, Abruzzo 16, Molise 1, Campania 38, Basilicata 6, Calabria 9, Puglia 60, Sicilia 52, Sardegna 25.

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