Sacerdote ha sedato e violentato almeno 4 donne: il prete filmava le sue vittime
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Sacerdote ha sedato e violentato almeno 4 donne: il prete filmava le sue vittime

Sacerdote 34enne arrestato per abusi sessuali. Gli agenti hanno scoperto che le violenze erano state compiute in modo continuativo in anni e luoghi diversi, in occasione di viaggi di gruppi di amici, tra cui l'uomo arrestato.

Sacerdote ha sedato e violentato almeno 4 donne: il prete filmava le sue vittime
Abusi sessuali
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25 Settembre 2023 - 11.29


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Un prete di 34 anni è stato arrestato in Spagna, nella città di Velez-Malaga, con l’accusa di aver abusato sessualmente di almeno quattro donne che aveva sedato e filmato. 

Il prelato, che già si trova in regime di carcere preventivo, è stato parroco in una chiesa di Melilla e all’inizio dell’anno è stato assegnato alla diocesi di Malaga. 

La Direzione generale della Polizia nazionale ha affermato che le indagini sono iniziate ad agosto quando una donna, che ha dichiarato di essere la compagna del sacerdote, ha riferito all’Unità di servizi per la famiglia e le donne (UFAM) di Melilla di aver trovato un disco rigido con fotografie e video nella casa che condividevano. 

Questi mostravano diverse donne seminude, addormentate o sotto l’effetto di un sedativo, con un uomo che eseguiva su di loro ogni tipo di pratica sessuale. Dopo aver analizzato il materiale contenuto in questo hard disk, gli investigatori sono riusciti a identificare cinque vittime che hanno dichiarato di non essere a conoscenza dell’esistenza delle registrazioni e di non essere state vittime di alcun reato di natura sessuale. 

Gli agenti hanno scoperto che le violenze sessuali erano state compiute in modo continuativo in anni e luoghi diversi, in occasione di viaggi di gruppi di amici, tra cui l’uomo arrestato. L’uomo avrebbe somministrato alle sue vittime un tipo di sostanza che annullava il loro stato di coscienza per perpetrare le violenze sessuali. 

Gli agenti non escludono che ci siano altre vittime a Melilla, Malaga e Cordoba, luoghi in cui l’arrestato ha vissuto, per cui stanno ancora analizzando il materiale sequestrato nella sua attuale casa di Velez-Malaga dopo l’arresto.  

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