Bene la cattura di Messina Denaro ma tante vicende di mafia restano ancora oscure
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Bene la cattura di Messina Denaro ma tante vicende di mafia restano ancora oscure

Restano per noi ancora troppi punti oscuri nell’assassinio del Presidente della regione Sicilia Pier Santi Mattarella oltre ad interrogativi e buchi neri nelle stragi di Falcone e Borsellino, del generale della Chiesa e di Pio la Torre. 

Bene la cattura di Messina Denaro ma tante vicende di mafia restano ancora oscure
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Nuccio Fava Modifica articolo

16 Gennaio 2023 - 23.30


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Prevale giustamente il momento di compiacimento e addirittura di euforia per avere finalmente catturato il capo mafia più pericoloso, ricercato invano per oltre trent’anni. Un risultato positivo per i magistrati, tutte le forze dell’ordine e gli strumenti di indagine efficacemente utilizzati per la cattura. Al tempo stesso sarebbe un  grave errore considerare definitivamente vinta la guerra contro la mafia. 

Non solo perché continua ad essere purtroppo vitale in molti ambiti della corruzione e dell’inquinamento della politica – con complicità e tentativi continui di infiltrazione nelle istituzioni a livello non solo siciliano e meridionale – ma anche per la sua crescita sempre più inquietante in campo internazionale. Si pensi ai nuovi territori soprattutto del traffico della droga, degli appalti fino ai meccanismi ricattatori esercitati nei settori del commercio e perpetuati verso ristoranti, locali pubblici, bar e piccoli commercianti. Lo stesso terreno politico, come si diceva, è inquinato e la mafia è capace di agire per influenzare e decidere l’elezione di esponenti politici disponibili a corrompere e influenzare l’elezione di rappresentanti messi al servizio di interessi malavitosi determinanti nelle scelte della pubblica amministrazione. 

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Tutto questo deve più che mai essere presente alla consapevole responsabilità degli inquirenti e delle forze dell’ordine nel momento in cui un risultato così importante viene finalmente raggiunto. Del resto, ancora dopo lo straordinario arresto il grande campo di sviluppo per le indagini è quello di scoprire con efficacia l’enorme rete di protezione che ha coperto la lunghissima latitanza di Denaro. Restano per noi ancora troppi punti oscuri nell’assassinio del Presidente della regione Sicilia Pier Santi Mattarella oltre ad interrogativi e buchi neri nelle stragi di Falcone e Borsellino, del generale della Chiesa e di Pio la Torre. 

Sono insomma tanti i problemi che restano insoluti e che sarebbe grave considerare superati mentre il campo criminale della mafia rimane sempre pericoloso e a suo modo efficace nel ricattare, condizionare e trarre profitti. Lo si dice senza sminuire l’enorme portata della cattura e il suo valore anche di liberazione rispetto alla cappa mafiosa che gravava in particolare su Castelvetrano e i territori del trapanese e di tutta la Sicilia. Al tempo stesso una considerazione è forse necessaria e riguarda, in tempi così precari, la ferma fiducia che alla fine lo stato democratico riesce a prevalere ed affermarsi se lo guidano uomini onesti e generosi dediti alla costruzione del bene comune.

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