Solo Rimini? Macché: come sta dimostrando la giornalista Selvaggia Lucarelli, le adunate degli Alpini sono da sempre un’occasione ghiotta per molestare le ragazze. Lucarelli ha chiesto sui suoi canali social di raccontare testimonianze delle adunate degli anni precedenti e si è aperto un vaso di Pandora.
“Decine e decine di testimonianze di ragazze e donne di tutte le età, tutte con nomi e cognomi, tutte con storie agghiaccianti sui raduni degli alpini in tutte le città, dagli anni ‘80 ad oggi. Altro che Rimini, è così da sempre” scrive Lucarelli.
E le testimonianze sono agghiaccianti: “All’adunata di Milano a me è stata sollevata la gonna. Ero in mezzo alla gente, è stato umiliante”; “Nell’anno in cui il raduno si è fatto a Padova io frequentavo la quarta liceo e per sicurezza il preside della scuola ha preferito chiudere l’istituto che al 98% era frequentato da ragazze”; “Mia figlia aveva 15 anni, a Latina. Un alpino le disse ‘vieni nella tenda con me e ne uscirai felice’”.