Quando Orsini insultava Gramsci, il post del 2018 diventa virale: "Uno storpio liberticida"
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Quando Orsini insultava Gramsci, il post del 2018 diventa virale: "Uno storpio liberticida"

Orsini nel 2018 scrisse su Facebook una filippica contro Antonio Gramsci, che oggi è diventata virale sui social.

Quando Orsini insultava Gramsci, il post del 2018 diventa virale: "Uno storpio liberticida"
Alessandro Orsini
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2 Maggio 2022 - 20.19


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Alessandro Orsini è diventato un fenomeno televisivo solo di recente, ma le sue idee non sono proprio una novità: l’ex direttore dell’osservatorio internazionale della Luiss, nel 2018 scrisse su Facebook una filippica contro Antonio Gramsci, che oggi è diventata virale sui social. La riportiamo: 

“Vi è questa idea orrenda, molto diffusa soprattutto nelle facoltà umanistiche, secondo cui un professore universitario dovrebbe scegliere una parte politica, quando non addirittura un’ideologia, e dialogare soltanto con coloro che rappresentano quella parte. Il professore di sinistra dovrebbe partecipare alle iniziative dei partiti di sinistra e rifiutare gli inviti alle conferenze di Forza Italia e viceversa”. 

“Il professore laico non dovrebbe partecipare alle tavole rotonde organizzate all’interno delle chiese cattoliche e il professore marxista non dovrebbe mettere piede nelle sedi della Confindustria. Perché non è coerente.

A me non interessa essere coerente. Mi interessa essere libero”. 

“Quali danni alla libertà degli uomini è riuscito a causare quell’orrenda mente pedagogica di Gramsci. Gramsci, questa grande vergogna del genere umano. Gramsci, questo storpio cervello liberticida. Gramsci, questo demente della libertà”. 

“Gramsci, questa nauseante immondizia pedagogica. È meglio non essere niente che sentirsi tutto al servizio di qualcuno. Amo gli indifferenti molto più dei militanti di partito, di cui le università italiane abbondano”. 

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