No-vax positivo al Covid aggredisce e prende a calci in testa l'infermiera che tentava di assisterlo
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No-vax positivo al Covid aggredisce e prende a calci in testa l'infermiera che tentava di assisterlo

L'episodio all'ospedale San Camillo di Roma. L'uomo ha cominciato a inveire: “Questa è una dittatura sanitaria e non avrete il mio consenso per le cure”. 

No-vax positivo al Covid aggredisce e prende a calci in testa l'infermiera che tentava di assisterlo
L'ospedale Sam Camillo di Roma
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14 Febbraio 2022 - 17.43


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Vergogna no-vax. E vergogna per chi legittima le follie no-vax mentre è a caccia di voti nella galassia negazionista.

Così un oppositore dei vaccini non solo ha rifiutato le cure. Ma ha aggredito anche una delle infermiere del reparto Covid che stava tentando di assisterlo. Così al San Camillo è scoppiato il caos in reparto venerdì sera quando uno dei pazienti, un No vax positivo e ricoverato in ospedale per l’aggravarsi dell’infezione, ha dato in escandescenze. 

Nel mirino della sua violenza è finita una sanitaria. L’ha spinta a terra e poi l’ha presa a calci in testa. 

I colleghi l’hanno subito soccorsa, allontanando il paziente che in preda a una crisi gridava: “Questa è una dittatura sanitaria e non avrete il mio consenso per le cure”. 

Sono quindi intervenuti gli agenti della sicurezza dell’ospedale che hanno allontanato e calmato il malato. Mentre l’infermiera, 30enne romana in servizio nel reparto Covid da appena un mese, è stata sottoposta ad accertamenti medici. Sotto choc per quanto avvenuto, ha riportato ferite e contusioni giudicate guaribili in 10 giorni.

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