Ciciliano (Cts): "Il Natale potranno passarlo insieme i vaccinati, auguri al telefono per chi non lo è"
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Ciciliano (Cts): "Il Natale potranno passarlo insieme i vaccinati, auguri al telefono per chi non lo è"

I numeri di quest’anno rispetto a quelli del 2020 sono di gran lunga migliori grazie alla campagna vaccinale e alle misure di contenimento e mitigazione

Ciciliano (Cts): "Il Natale potranno passarlo insieme i vaccinati, auguri al telefono per chi non lo è"
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17 Dicembre 2021 - 09.19


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Lo dice in un’intervista al Corriere della Sera il membro del Cts Fabio Ciciliano: “Se nipoti e nonni saranno vaccinati, potranno festeggiare sotto l’albero, e ancor di più a fine anno, seduti allo stesso tavolo. I numeri di quest’anno rispetto a quelli del 2020 sono di gran lunga migliori grazie alla campagna vaccinale e alle misure di contenimento e mitigazione che sono state modulate durante questi mesi in base all’incidenza e ai ricoveri. Questo sistema ci ha consentito di accumulare un vantaggio innegabile”.

“Ho molto fiducia nella campagna di profilassi per bambini e ragazzi della fascia 5-11 anni, che senza immunità rischiavano di mettere in pericolo sé stessi e la famiglia. Poterli far partecipare in sicurezza alle riunioni è un sollievo e questo induce a essere moderatamente ottimisti sul contenimento dei contagi che certo aumenteranno ma si auspica in maniera modesta. Per i più piccini, ora esclusi dalla vaccinazione, bisognerà essere ancora più attenti, anche a casa, senza esagerare. Ci sono le premesse per guardare il futuro con occhi diversi e parlo di un futuro non lontanissimo, verso la fase finale dell’inverno”.

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E poi va avanti: “Abbiamo imparato già lo scorso anno i comportamenti virtuosi per evitare i contagi, anche durante le festività natalizie e il cenone di fine anno. Manteniamo queste abitudini responsabili, la mascherina se siamo in troppi e troppo ravvicinati in un unico ambiente, spalanchiamo le finestre ogni tanto durante le serate per favorire il ricambio d’aria. Vale nei ristoranti e a casa nostra. Il virus non conosce le feste”.

Sull’idea di effettuare un tampone per sentirsi più sicuri “il test rinofaringeo, da solo, non può essere ritenuto sicuro al 100%. È necessario mantenere il distanziamento fisico, l’utilizzo corretto delle mascherine, possibilmente anche all’aperto, e igienizzarsi frequentemente le mani. Se tutti siamo disciplinati, il rischio di contagio si riduce notevolmente”. E chi invece avesse deciso di non vaccinarsi, conclude Ciciliano “Proprio per tutelarli farò gli auguri per telefono”.

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