Venerdì in vigore il green pass: ecco cosa bisogna fare dal 6 agosto
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Venerdì in vigore il green pass: ecco cosa bisogna fare dal 6 agosto

L'obiettivo del governo è tracciare una road map che fissi le date di entrata in vigore per i tre settori ancora in sospeso: trasporti a lunga percorrenza, lavoro e scuola.

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3 Agosto 2021 - 11.21


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Conto alla rovescia per l’entrata in vigore del green pass: da venerdì sarà obbligatorio esibire il certificato verde per spettacoli, cinema, centri termali, piscine, palestre e ristoranti al chiuso.
Ora l’obiettivo del governo è tracciare una road map che, a partire dal 6 agosto, fissi le date di entrata in vigore del pass per i tre settori ancora in sospeso: trasporti a lunga percorrenza, lavoro e scuola.
Il premier Draghi ha incontrato i sindacati per affrontare il tema del green pass in fabbrica e nei luoghi di lavoro.
Il confronto è arrivato a poche ore dalle dichiarazioni del leader della Cgil, Maurizio Landini, che ha detto che non c’è nessun “no” pregiudiziale sull’utilizzo obbligatorio ma ha respinto l’ipotesi di sanzioni per chi decide di non vaccinarsi.
“Sul vaccino c’è un accordo sulla sicurezza sanitaria sottoscritto dalle parti sociali e inserito in un decreto e qualsiasi tentativo di modificarlo necessita di una legge”, ha sottolineato il segretario Uil Pierpaolo Bombardieri al termine dell’incontro con Draghi. “Nulla in contrario sul principio all’estensione del Green Pass ma non può diventare strumento da usare per licenziare e discriminare lavoratori e lavoratrici”, ha ribadito Landini. In settimana il dossier scuola dovrebbe finire all’attenzione del governo.
“La scuola è una priorità assoluta” per Draghi e nel governo, nelle ultime settimane, si auspica un avvio dell’anno in presenza. Un obiettivo che si confronta, ogni giorno, con i dati relativi al piano vaccinale. Ad oggi circa l’85% dei docenti è immunizzato o in attesa del richiamo. Numeri che potrebbero portare ad attendere alcune settimane, sperando di raggiungere quota 90%, prima di intervenire con provvedimenti più forti. La data è sempre quella del 20 agosto, giorno in cui alla struttura commissariale verrà consegnata una “quantificazione” delle mancate adesioni a fini statistici, nel rispetto della privacy e delle scelte personali.
I prossimi giorni saranno determinanti anche per il Piano Scuola. Il documento verrà illustrato mercoledì alle Regioni.

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