Francesca Pascale contro le dichiarazioni di Tajani: "Non voterò più Forza Italia"
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Francesca Pascale contro le dichiarazioni di Tajani: "Non voterò più Forza Italia"

L'ex compagna di Silvio Berlusconi: "Il partito sta prendendo una deriva leghista snaturando la credibilità del suo unico vero leader. Berlusconi ripudiava l’odio e condannava ogni forma di discriminazione razziale"

Francesca Pascale, showgirl ed ex compagna di Silvio Berlusconi
Francesca Pascale, showgirl ed ex compagna di Silvio Berlusconi
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7 Maggio 2021 - 13.24


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Forza Italia finisce nella bufera dopo le dichiarazioni di Tajani sulla famiglia e la risposta di Francesca Pascale, ex compagna di Silvio Berlusconi, contro il partito non tardano ad arrivare.
Ecco “perchè non voto più Forza Italia”, ha scritto la showgirl in una storia su Instagram a commento della frase del coordinatore nazionale di Fi (“La famiglia è per noi il nucleo fondamentale della società e va difesa, ma senza figli non esiste”).
Pascale ha scelto di accompagnare la storia con le note di ‘The End’ dei Doors.
Pascale, sempre via social, aveva difeso qualche tempo fa il Ddl Zan, attaccando un altro esponente del partito fondato dall’ex fidanzato. “Sul serio non prova imbarazzo a pensarla così? Ma lei sa in che partito è iscritto? La ricorda la ‘Carta dei valori’? Io sì, e sui diritti umani Forza Italia ha sempre lasciato il libero arbitrio, libertà di coscienza sul voto” aveva scritto, ribattendo alle critiche al ddl Zan del senatore azzurro Lucio Malan, sin dal primo momento contrarissimo al disegno di legge. “Questa deriva leghista snatura l’unico leader credibile sulla scena politica. Berlusconi ha fatto tante cose nella sua vita e quasi tutte di straordinario successo, ripudiando l’odio e condannando ogni forma di discriminazione razziale. E’ sicuro di far parte del partito giusto?”, aveva chiesto Pascale secondo la quale “posizioni del genere” hanno fatto perdere il “30%” di voti al partito. Il senatore di Fi aveva risposto: “In realtà, in parallelo al calo dei voti di Fi c’è stato un aumento di quelli di Lega e Fdi. Allora sarebbe strano che gli elettori ci lasciassero perché siamo troppo conservatori per poi votare per chi è ancora più conservatore di noi…”.

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