Pasqua "covid-tested": circa 2.500 lombardi in fuga per le Canarie
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Pasqua "covid-tested": circa 2.500 lombardi in fuga per le Canarie

Chiusura delle Regioni ma aeroporti aperti: i tour operators approfittano delle normative comunitarie in materia di libertà di movimento transfrontaliero e organizzano pacchetti per i turisti all’estero

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30 Marzo 2021 - 13.38


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Il 2021 sarà l’anno delle fughe “Covid-tested”. Molte le mete ambite nelle ultime ore. In questi giorni, infatti, saranno in circa 2.500  i lombardi che si apprestanno a dirigersi verso le isole spagnole. Come racconta il Corriere della sera, soltanto all’aeroporto di Milano Malpensa dal 3 al 7 aprile si prevedono 19 voli con destinazione Baleari, Canarie e penisola iberica con una media di 129 persone a bordo.

In vista delle vacanze pasquali con una nota il ministero dell’Interno ha infatti confermato che è possibile andare all’estero per turismo e si può quindi raggiungere l’aeroporto anche se si trova in una regione arancione o rossa. 
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha però chiarito che durante il periodo di Pasqua “abbiamo chiesto di restare a casa e di non spostarsi”, non solo tra Regioni, e quindi “sconsigliamo ai cittadini di andare all’estero” perché siamo in una fase particolarmente complicata della pandemia, all’insegna di varianti molto aggressive che hanno colpito tutta Europa. 

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La mini-fuga all’estero, dunque, è lecita. Come scrive il Corriere:

È la conseguenza dell’incrocio delle normative comunitarie in materia di libertà di movimento transfrontaliero, di quelle nazionali sul contenimento del coronavirus e locali sulla gestione della pandemia.
E infatti nello stesso periodo di tempo considerato (dal 3 al 7 aprile) altri 18 voli sono previsti in arrivo all’aeroporto di Malpensa dalla Spagna (isole comprese): in questo caso si tratterà di una parte di connazionali di ritorno a casa, ma anche turisti spagnoli che si concedono una tregua dalle restrizioni imposte in diverse zone dello Stato.

Da ciò che apprende il Corriere della Sera, nelle ultime settimane diversi tour operator si sono organizzati con pacchetti dedicati: con voli charter e non di linea, oppure prenotando interi gruppi abbinando al pacchetto turistico (viaggio e albergo) il tampone da esibire all’arrivo nel Paese estero e il test da effettuare al rientro in Italia.

 

 

 

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