E' boom di prenotazioni nei ristoranti per San Valentino: contenti gli esercenti (ma anche il virus)
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E' boom di prenotazioni nei ristoranti per San Valentino: contenti gli esercenti (ma anche il virus)

I commercianti: "La prossima domenica vale come un mese intero"

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11 Febbraio 2021 - 14.47


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Tantissime coppie non vogliono rinunciare a festeggiare San Valentino, nonostante la pandemia. Per farlo, in tanti optano per il pranzo nei ristoranti, che stanno in queste ore registrando un picco di prenotazioni, dopo la penuria dell’ultimo periodo. Locali pieni anche in periferia a Roma, scrive il Messaggero, secondo cui il trend desta anche preoccupazione: si rischiano assembramenti, propulsori del contagio covid. 

«Lo scorso weekend sono andati bene soprattutto i locali del centro storico, dei Castelli e del litorale – spiega Claudio Pica, leader romano di Fiepet-Confesercenti – Mentre per domenica si attendono mote persone in tutti i quartieri, anche in periferia». Le associazioni di categoria prevedono un fatturato complessivo, per i ristoranti della Città eterna, intorno ai 10 milioni di euro, contro i 3 di domenica scorsa. Siamo ancora lontani, però, dai 20 milioni di incasso totale che si conteggiavano in media nelle domeniche pre-coronavirus.

San Valentino rappresenta un’oppportunità di risalita per i ristoratori, per questo nessuno vuole rinunciare al via libera concesso dalla zona gialla, che permette di tenere aperti a pranzo gli esercizi. “Domenica 14 febbraio la Toscana deve restare in zona gialla. Se proprio dovesse accadere che l’Rt ci porti in zona arancione, chiedo che questo accada, come avvenuto con le ultime ordinanze del ministero della Salute, da lunedì 15 febbraio: questa garanzia i ristoratori devono averla entro 24 ore” ha scritto il presidente della Provincia di Lucca, Luca Menesini “Il 14 febbraio è un giorno particolare, è una ricorrenza che vede le coppie concedersi una cena fuori. Anziché la cena, poiché San Valentino cade di domenica, le coppie possono andare a pranzo. Siamo a mercoledì e i ristoratori devono sapere se possono prendere le prenotazioni per domenica senza incertezze e se possono fare la spesa in vista di quella giornata. E non possono saperlo venerdì sera. Occorre lo sappiano entro 24 ore”.

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Si legge su Repubblica

Il molto probabile ritorno in “zona arancione” fa ripiombare le imprese della ristorazione nel dramma. Tra l’altro in uno dei giorni più sbagliati dell’anno, il 14 febbraio, San Valentino. “Abbiamo molte prenotazioni, i locali non dico che sono pieni, ma quasi, ovviamente nel rispetto del distanziamento – commenta Aldo Cursano di Confcommercio – ci stiamo organizzando per questo giorno e ora rischiamo di veder tutto vanificato. Giornate come San Valentino per noi vogliono dire salvare il mese. Molti ristoranti hanno già fatto gli ordini, perdere San Valentino vuol dire darci l’ultimo colpo di grazia. Ecco perché stiamo lavorando con grande attenzione sperando di poter dare una chiave di lettura che ci possa far restare aperti. Andare in “zona arancione” vuol dire non rialzarsi, almeno che si salvi la domenica”.

Al tempo stesso la pandemia ha convinto molte coppie a rinunciare al ristorante. È l’ordine da un ristorante gourmet (41%) l’opzione più quotata per celebrare la festa degli innamorati, secondo quanto emerge da un’indagine di TheFork (app nelle prenotazione online) su un campione dei suoi utenti. I risultati dell’analisi evidenziano, come seconda possibilità di scelta, che il 38% cucinerà a casa e il 19% ordinerà comfort food. Per il 46% degli intervistati, relativamente alla stretta tematica di cibo e amore, il luogo ideale per un primo appuntamento resta il ristorante.

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Dalle risposte emerge inoltre che se si potesse scegliere tra celebrare San Valentino mangiando fuori o passando una serata domestica all’insegna della passione, il 75% dei rispondenti preferirebbe la prima opzione. Il 92,4% del campione ha affermato che cucinare o mangiare insieme è stato importante per mantenere rapporti affettivi (sentimentali e non) durante la pandemia.

Nel carnet delle possibilità resta comunque in campo un aperitivo o un brindisi entro le ore 18,00, secondo le regole di contrasto alla pandemia da Covid-19. Altra chance, per non rimanere delusi dalla notte degli innamorati, è quella della staycation, pacchetto di pernottamento proposto dagli alberghi anche nella propria città con cena e colazione servite. 

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