Il monito di Francesco a Natale: "Aiutare gli altri invece che piangersi addosso"
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Il monito di Francesco a Natale: "Aiutare gli altri invece che piangersi addosso"

Il Papa nella Messa a San Pietro, davanti a meno di 200 fedeli: ""Ogni scartato è figlio di Dio. Dio prende dimora vicino a noi, povero e bisognoso, per dirci che servendo i poveri ameremo Lui". 

Il Papa durante la messa di Natale
Il Papa durante la messa di Natale
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25 Dicembre 2020 - 09.19


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Un Natale contro il consumismo e contro chi interporeta questa festa senza accompagmnarla da un autentico sforzo per la solidarietà e la vicinanza al prossimo.

Aiutare gli altri invece che piangersi addosso. E’ l’invito di Papa Francesco nella Messa della notte di Natale. “Dio è nato bambino – ha detto nell’omelia – per spingerci ad avere cura degli altri. Il suo amore disarmato e disarmante ci ricorda che il tempo che abbiamo non serve a piangerci addosso, ma a consolare le lacrime di chi soffre”.

La celebrazione in San Pietro, davanti a meno di 200 fedeli, è stata anticipata per rispettare le norme anti-Covid.
“Affamati di successo e mondanità, ci alimentiamo con cibi che non sfamano” “Ogni scartato è figlio di Dio”, ha sottolineato il Pontefice chiedendo di rivolgere lo sguardo a chi è più in difficoltà. “Dio prende dimora vicino a noi, povero e bisognoso, per dirci che servendo i poveri ameremo Lui”. 

“Abbiamo bisogno di lasciarci attraversare dal suo amore gratuito, dal suo amore instancabile, dal suo amore concreto. Quante volte invece – ha detto ancora il Papa nell’omelia -, affamati di divertimento, successo e mondanità, alimentiamo la vita con cibi che non sfamano e lasciano il vuoto dentro”.
 “Non perdiamoci d’animo, si può uscire dal tunnel” “Sorella, fratello, non perderti d’animo. Hai la tentazione di sentirti sbagliato? Dio ti dice: ‘No, sei mio figlio!’ Hai la sensazione di non farcela, il timore di essere inadeguato, la paura di non uscire dal tunnel della prova? Dio ti dice: ‘Coraggio, sono con te'”, ha detto il Papa. “Siamo figli amati”, è questo il messaggio che porta il Natale ed è più forte di qualsiasi preoccupazione. “È questo il cuore indistruttibile della nostra speranza, il nucleo incandescente che sorregge l’esistenza: al di sotto delle nostre qualità e dei nostri difetti, più forte delle ferite e dei fallimenti del passato, delle paure e dell’inquietudine per il futuro, c’è questa verità: siamo figli amati”. 

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