Covid, la strage continua: 221 morti, 21.994 positivi, boom dei ricoveri
Top

Covid, la strage continua: 221 morti, 21.994 positivi, boom dei ricoveri

I morti sono 221, secondo i dati del ministero della Salute. Sono 13.955, 958 più di ieri, i ricoverati con sintomi negli ospedali italiani. Nelle terapie intensive sono ricoverate 1411 persone, 127 più di ieri.

Terapia intensiva
Terapia intensiva
Preroll

globalist Modifica articolo

27 Ottobre 2020 - 16.39


ATF

La situazione Covid in Italia in base al bollettino del 27 ottobre 2020. I nuovi contagi registrati nelle ultime 24 ore sono 21.994 per un totale di 174.398a tamponi processati. 

I morti sono 221, secondo i dati del ministero della Salute.

Sono 13.955, 958 più di ieri, i ricoverati con sintomi negli ospedali italiani. Nelle terapie intensive sono ricoverate 1411 persone, 127 più di ieri. In isolamento domiciliare oggi sono 255090 persone, 32.687 più di ieri.

Oggi in Italia sono positive, 255.090 persone, 18.406 più di ieri.
Campania, 2.761
Sono 2.761 i nuovi casi di positività al coronavirus emersi nelle ultime 24 ore in Campania. Si tratta del dato più alto mai registrato in Campania dall’inizio dell’emergenza. L’Unità di crisi della Regione Campania sottolinea che, dei 2.761 nuovi casi, 238 sono relativi allo screening sul comune di Arzano, zona rossa dallo scorso 20 ottobre. Sono 2.649 gli asintomatici e 112 i sintomatici. I tamponi esaminati sono 14.781. Il totale dei positivi dall’inizio dell’emergenza in Campania sale a 43.355, mentre i tamponi complessivamente esaminati sono 886.553.
Lazio, 1.993 postivi e 23 morti
“Su oltre 25 mila tamponi oggi nel Lazio (+6.231) si registrano 1.993 nuovi positivi (+295), 23 i morti e 234 i guariti. Migliora il rapporto positivi/tamponi. Ad oggi ci sono 1.129 posti letto di residenze alberghiere assistite per il decorso dei clinicamente guariti ma ancora positivi (518 posti disponibili). Prosegue il percorso di potenziamento dei posti letto COVID nelle strutture della rete ospedaliera. 
Toscana, 1.823 casi e 15 morti
Sono 1.823 oggi i nuovi positivi al Coronavirus (1.515 identificati in corso di tracciamento e 308 da attività di screening) su un totale di 35.284 casi, registrati dall’inizio dell’epidemia. Oggi si registrano 15 nuovi decessi: sei uomini e nove donne con un’età media di 83,9 anni. I nuovi casi sono il 5,4% in più rispetto al totale del giorno precedente, età media 44 anni circa. I guariti crescono dell’1,1% e raggiungono quota 12.954 (36,7% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.027.459, 13.502 in più rispetto a ieri. Sono 8.439 i soggetti testati (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 21,6% è risultato positivo. A questi si aggiungono i 1.399 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono 21.040, +8,6% rispetto a ieri. I ricoverati 923 (34 in più rispetto a ieri), di cui 119 in terapia intensiva (9 in più).
Complessivamente, 20.117 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi (1.630 in più rispetto a ieri, più 8,8%) mentre 24.199 (1.605 in più rispetto a ieri, più 7,1%) sono anche loro isolate, in sorveglianza attiva, perché hanno avuto contatti con persone contagiate. I ricoverati nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 923 (34 in più rispetto a ieri, più 3,8%), 119 in terapia intensiva (9 in più rispetto a ieri, più 8,2%).
Emilia Romagna, 1.413 casi e 15 morti
Sono 1.413 in più rispetto a ieri i casi di Covid in Emilia-Romagna, trovati con un numero record di tamponi, 21.401, eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sui tamponi passa dal 9,5% di ieri al 6,6% di oggi. Ma crescono i ricoveri: in terapia intensiva si supera la soglia dei 100 (103, +10) e negli altri reparti Covid si avvicinano ai mille (934, +118). In aumento anche il numero di morti: 15. Dei nuovi contagiati, sono 772 gli asintomatici, 314 persone erano già in isolamento e 288 sono state individuate in focolai noti. L’età media è 42,4 anni. La provincia con più contagi è quella di Bologna (312), a seguire Modena (293), Reggio Emilia (174), Rimini (137), Parma (107), Piacenza (102) e Ravenna (96). Poi la provincia di Ferrara (64), quindi le aree di Forlì (48), Cesena (48) e Imola (32). I casi attivi sono 17.080 (+1.315), le persone in isolamento sono 16.043 (+1.187), il 93,9%.
I nuovi morti sono sei in provincia di Bologna (quattro uomini di 76, 82, 86 e 92 anni e due donne di 85 e 95 anni), tre in provincia di Modena (due uomini di 86 e 87 anni e una donna di 88), due in provincia di Parma (due uomini di 84 e 92 anni), due in provincia di Ferrara (due donne di 88 e 95 anni), una in provincia di Reggio Emilia (un uomo di 85 anni) e uno in provincia di Forlì-Cesena (una donna di 83 anni di Cesena). Le persone complessivamente guarite salgono a 27.626 (+83).
Veneto, 1.526 nuovi casi e 12 morti
Oggi il bollettino della regione Veneto riporta il dato di 1.526 nuovi contagi in 24 ore, per un dato complessivo di 46.992 infetti dall’inizio dell’epidemia, e 12 nuovi decessi, che fanno salire il dato delle vittime a 2.344. Ma il dato più preoccupante è il forte balzo in avanti dei ricoveri: nei reparti non critici degli ospedali si trovano ora 749 malati con Covid (+54 da ieri), mentre sono 88 (+7) i pazienti nelle terapie intensive.
Puglia 611 casi e 13 morti
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi in Puglia, sono stati effettuati 5147 test per l’infezione da Covid-19 e riscontrati 611 casi positivi: 239 in provincia di Bari, 13 in provincia di Brindisi, 142 in provincia Bat (Barletta, Andria, Trani),137 in provincia di Foggia, 15 in provincia di Lecce, 58 in provincia di Taranto, 7 attribuiti a residenti fuori regione. Registrati 13 decessi: 1 in provincia di Bari, 10 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Taranto. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 531.155 test. 6187 sono i pazienti guariti. 8708 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 15.581, così suddivisi: 6.524 nella Provincia di Bari; 1.646 nella Provincia di Bat; 1.081 nella Provincia di Brindisi; 3.691 nella Provincia di Foggia; 1.134 nella Provincia di Lecce; 1.391 nella Provincia di Taranto; 114 attribuiti a residenti fuori regione. I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Friuli Venezia Giulia, 241 casi e un morto
«Oggi in Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 241 nuovi contagi (4.422 tamponi eseguiti) e un decesso da Covid-19. Si tratta di un uomo nato nel 1938 e residente a Pordenone», ha comunicato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. «Le persone risultate positive al virus in regione dall’inizio della pandemia ammontano in tutto a 8.736, di cui: 2.880 a Trieste, 3.205 a Udine, 1.691 a Pordenone e 885 a Gorizia, alle quali si aggiungono 75 persone da fuori regione. I casi attuali di infezione sono 3.480. Salgono a 31 i pazienti in cura in terapia intensiva e a 139 i ricoverati in altri reparti. I decessi complessivamente ammontano a 378, con la seguente suddivisione territoriale: 203 a Trieste, 85 a Udine, 79 a Pordenone e 11 a Gorizia. I totalmente guariti sono 4.878, i clinicamente guariti 35 e le persone in isolamento 3.275».
Abruzzo, 345 casi e 8 morti
Sono 345 i nuovi casi di coronavirus accertati nelle ultime ore in Abruzzo. Sono emersi dall’analisi di 2.849 tamponi: è risultato positivo il 12,1% dei campioni analizzati. Il totale regionale sale a 8.579. Si registrano otto decessi recenti: il bilancio delle vittime sale a 532. Aumentano rapidamente gli attualmente positivi al virus e, di conseguenza, i ricoveri in ospedale. Dei nuovi casi, 128, cioè il 37,1%, sono riferiti a tracciamenti di focolai già noti. Del totale dei casi positivi, 2.333 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+118 rispetto a ieri), 1.708 in provincia di Chieti (+61), 2.552 in provincia di Pescara (+59), 2.016 in provincia di Teramo (+89), 59 fuori regione (+3) e 91 (+15) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
Gli otto decessi recenti riguardano persone di età compresa tra 73 e 90 anni: quattro erano residenti in provincia dell’Aquila, due in provincia di Chieti e due in provincia di Teramo. Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 246 in più ed arrivano a quota 4609. Aumentano rapidamente i ricoveri in ospedale. in terapia non intensiva ci sono 35 pazienti in più, per un totale di 284, mentre in terapia intensiva il totale sale di un’unità e arriva a 22. Tutti gli altri positivi, 4.303 persone (+220) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. I guariti sono 3.618 (+81).

Leggi anche:  La zanzara portatrice della malaria è riapparsa in Italia
Native

Articoli correlati