Contagi record a Orune, nel nuorese: sindaco e prefetto scelgono un semi-lockdown
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Contagi record a Orune, nel nuorese: sindaco e prefetto scelgono un semi-lockdown

Il sindaco Deiana ha firmato nei giorni scorsi un'ordinanza per limitare le aperture di bar e circoli, prevedendo la chiusura alle 20, e rinviato l'avvio delle scuole.

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22 Settembre 2020 - 15.01


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Un virus da tenere sotto controllo: la situazione del Comune di Orune (in provincia di Nuoro), dove i casi di Covid-19 sono aumentati, è stata all’ordine del giorno di una riunione in Prefettura, presieduta dal prefetto di Nuoro, Luca Rotondi, con il Questore Massimo Alberto Colucci, il sindaco Pietro Deiana, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Alessandro Ferri, i vertici della Assl di Nuoro. Nel Comune barbaricino ad oggi ci sono 52 persone positive e 150 in quarantena fiduciaria. Il sindaco Deiana ha firmato nei giorni scorsi un’ordinanza per limitare le aperture di bar e circoli, prevedendo la chiusura alle 20, e rinviato l’avvio delle scuole.
Stamane ha ribadito la forte preoccupazione per la rapida diffusione del contagio e ha chiesto un intervento di sostegno specie in relazione alle attività di controllo delle prescrizioni connesse all’isolamento fiduciario, assicurando di aver già concordato con i titolari di alcuni esercizi di somministrazione di alimenti e bevande la chiusura precauzionale per limitare al massimo la circolazione dei cittadini nel paese. Il Prefetto ha assicurato massimo sostegno all’Amministrazione di Orune per l’intensificazione delle attività di controllo e l’eventuale repressione dei comportamenti non in linea con le prescrizioni anti-Covid.

L’Ats ha disposto, già dalla giornata di domani 23 settembre, l’invio di una unità mobile per effettuare lo screening di tutta la popolazione orunese.

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