Toscana, proposta legge per inserire l'antifascismo tra i valori dello statuto regionale
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Toscana, proposta legge per inserire l'antifascismo tra i valori dello statuto regionale

La proposta è stata annunciata da Eugenio Giani, presidente del Consiglio Regionale della Regione Toscana

Eugenio Giani
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16 Luglio 2020 - 17.54


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Eugenio Giani, presidente del Consiglio Regionale della Regione Toscana, ha dichiarato che depositerà oggi “la proposta di legge che avevo preannunciato per inserire nell’articolo 4 dello statuto regionale fra i valori la dizione antifascista. E sicuramente seguiremo con Sant’Anna tutte quelle iniziative che l’associazione porterà avanti, ad esempio l’anagrafe degli antifascisti”. 
Giani ricorda l’importanza di coltivare la memoria come antidoto al fascismo e a ogni possibile rigurgito populista dei giorni nostri. In questo senso si inserisce l’iniziativa di oggi: la consegna da parte del sindaco di Sant’Anna di Stazzema e presidente del parco della pace, Maurizio Verona, di una lettera del primo presidente della Regione, Lelio Lagorio. “Quando si insediò – ricorda Giani – scrisse una lettera al sindaco di Stazzema in cui evidenziava quello che vediamo nel nostro gonfalone, il Pegaso, che non è altro che l’approvazione nello statuto regionale del simbolo del comitato toscano di liberazione nazionale”.
Da parte sua il primo cittadino Verona aggiunge quella che è una sua aspirazione: “Sto cercando di attuare un sogno, di arrivare in fondo con una legge di iniziativa popolare che riprende i contenuti della legge Mancino e dell’iniziativa di Fiano per affermare che è un reato esporre i simboli fascisti in Italia, è un reato venderli”.
D’altronde, chiarisce, “è quello che troviamo scritto nella Costituzione, ma ad oggi non ci sono conseguenze se qualcuno commette queste cose. È vergognoso vedere che a volte ci sono certi atteggiamenti, simboli. È fondamentale la memoria”.

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