Uno degli italiani chiusi alla Cecchignola è stato trasferito allo Spallanzani
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Uno degli italiani chiusi alla Cecchignola è stato trasferito allo Spallanzani

Conseguentemente, "sono stati decisi ulteriori accertamenti, che verranno eseguiti sul soggetto" che è stato trasferito presso l’Istituto Spallanzani di Roma.

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6 Febbraio 2020 - 14.29


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Caso sospetto di coronavirus per un italiano rientrato da Wuhan. Nell’ambito delle misure di controllo definite per i 56 italiani rimpatriati dalla zona epicentro dell’epidemia in Cina, ed attualmente in isolamento nella “città militare” della Cecchignola a Roma, le analisi condotte sui tamponi hanno evidenziato questa mattina un sospetto di coronavirus 2019-nCoV. Lo riferisce il ministero della Salute.

Conseguentemente, “sono stati decisi ulteriori accertamenti, che verranno eseguiti sul soggetto” che è stato trasferito presso l’Istituto Spallanzani di Roma. “L’Ares 118 ha portato a termine il trasporto in biocontenimento con la Centrale operativa di Roma” ha reso noto l’assessore alla Sanità e l’Integrazione sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

Non sono preoccupato e non lo è nemmeno mia moglie. E abbiamo anche un bambino di 6 mesi. E’ stato fatto tutto con la massima capacità dal nostro Paese. Il volo è stato impeccabile”, ha dichiarato il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, che ha viaggiato in aereo con gli italiani in rientro dalla Cina.

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