Distrutta a sassate nella notte una scritta luminosa antimafia in ricordo di una vittima innocente di Bitonto
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Distrutta a sassate nella notte una scritta luminosa antimafia in ricordo di una vittima innocente di Bitonto

Immediata la protesta del sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, nel denunciare su Facebook che "ignoti dalle teste disabitate hanno deciso di aggredire a sassate la frase 'La mafia uccide, il silenzio pure'"

La scritta che è stata distrutta
La scritta che è stata distrutta
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30 Dicembre 2019 - 10.47


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 E’ stata distrutta a sassate nella notte una scritta luminosa antimafia in ricordo di una vittima innocente di Bitonto (Bari), Anna Rosa Tarantino, che sarebbe stata inaugurata nel pomeriggio per il secondo anniversario dell’omicidio. Immediata la protesta del sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, nel denunciare su Facebook che “ignoti dalle teste disabitate hanno deciso di aggredire a sassate la frase ‘La mafia uccide, il silenzio pure’, riuscendo a distruggere il nome e cognome dell’autore, il grande Peppino Impastato”.
    “Abbiamo evidentemente colto nel segno”, prosegue Abbaticchio, così “le iniziative culturali si ripeteranno ossessivamente proprio dove dimostrate che vi stiamo dando fastidio. Quelle frasi ve le imprimeremo in testa, davanti alla vostra casa”.
    Il sindaco chiama ugualmente all’appuntamento di Bitonto (“Tutti insieme contro questa montagna di escrementi”, è l’esortazione), alle 17:30 a Porta Rebustina, luogo della sparatoria in cui venne uccisa l’anziana il 30 dicembre 2017.

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