Tragedia a Trento: i debiti e la doppia vita del padre dietro al delitto
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Tragedia a Trento: i debiti e la doppia vita del padre dietro al delitto

Le cause il tenore di vita al di sopra delle possibilità e un attico da 1 milione e 200 mila euro che Sorrentino non poteva permettersi

Quartiere Albere di Renzo Piano
Quartiere Albere di Renzo Piano
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28 Marzo 2017 - 12.33


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Un tragedia familiare figlia dell’ipocrisia e della bugia. Dietro a quell’immagine di famiglia perfetta, come tanti conoscenti hanno descritto, si celavano in realtà problemi, segreti e aspirazioni materiali. È un quadro disarmante quello che sta uscendo da indiscrezioni e particolari sulla vicenda di Trento, dove il broker finanziario, in passato carabiniere, Gabriele Sorrentino, ha ucciso due dei suoi tre figli e si è poi tolto la vita.

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Emerge un tenore di vita decisamente al di sopra delle possibilità della famiglia che fa da sfondo alla tragedia accaduta nell’ appartamento di un modernissimo stabile in via della Costituzione, a pochi metri dal Museo delle Scienze, nel nuovo quartiere delle Albere progettato dall’architetto Renzo Piano. Lunedì l’uomo avrebbe dovuto firmare il rogito per acquistare l’ casa del valore di oltre 1 milione e 200 mila euro.

Secondo gli inquirenti potrebbe essere stato questo appuntamento a far scattare la molla della follia nella testa dell’ex carabinieri che, da mesi pare non riuscisse più a sostenere gli impegni economici che si era assunto. A partire proprio dal rent-to-buy che aveva acceso per il suo appartamento. Sorrentino avrebbe dovuto pagare una maxi rata per il riscatto dell’attico, pare circa 500mila euro, proprio il pomeriggio della tragedia. Soldi che, nonostante i suoi costanti tentativi di rilanciarsi come broker, giocando in Borsa, Gabriele non aveva.

Come aveva fatto due anni fa Sorrentino a permettersi quell’attico? E cosa è successo poi, se allora il suo stile di vita glielo permetteva e oggi non più?. Doveva dei soldi? Ha fatto qualche investimento sbagliato? Questo stanno cercando di capire gli inquirenti, in questa immensa tragedia è rimasta la moglie di Sorrentino, che ha scoperto i copri dei figli, una volta rientrata a casa, e la seconda figlia, salvatasi perché partita in gita. Ora tornerà a casa e la sua famiglia non la troverà più è successo qualcosa che il padre non le aveva mai detto. Quell’uomo che già da tempo si era forse perso in ambizioni sbagliate, che lo hanno portato a distruggere l’unica vera ricchezza che una persona possa desiderare nella vita.

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