Piccardo (Unione Islamiche): anche la poligamia è un diritto
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Piccardo (Unione Islamiche): anche la poligamia è un diritto

Dopo le Unioni Civili il rapprsentante dell'islamismo avanza una singolare proposta: in linea con il Corano

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6 Agosto 2016 - 18.51


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“Se è solo una questione di diritti civili, ebbene la poligamia è un diritto civile”. E’ quanto ha scritto sul suo profilo Facebook Hamza Roberto Piccardo, fondatore dell’Ucoii (Unione comunità islamiche d’Italia), in testa ad una foto che ritrae il sindaco Giuseppe Sala a Palazzo Reale insieme ad una delle due coppie unite civilmente ieri a Milano. Un post destinato a suscitare polemiche e che ha incassato già una nutrita serie di commenti.
Piccardo, rispondendo agli utenti, ha poi aggiunto: “Noi chiediamo la poligamia secondo la Rivelazione e tradizione. Le forme diverse non ci riguardano”. E ancora: “Io e milioni di persone non condividiamo la relazione omosex e tuttavia essa è lecita e ne rispettiamo gli attori. I soggetti interessati sono comunque una minoranza, come lo sarebbero i poligami. L’intera società può accettarli tutti”.
Il fondatore di Ucoii ha aggiunto: “Non si sottovaluti l’azione demografica della poligamia che riequilibrerebbe in parte il calo e la conseguente necessità di mano d’opera straniera, con le reazioni che conosciamo”. Man mano che fioccano i commenti, il pensiero di Piccardo si fa sempre più chiaro: “lo Stato dovrebbe regolamentare come per le altre Unioni, tutelando così i diritti di tutti gli interessati, figli compresi”.
Rispondendo ad un utente Facebook che commentava: “È una priorità? Mi chiedo, con tutta la confusione che c’è in Italia su Islam, musulmani e terroristi, tra Isis e Islam, tra arabi e musulmani, tra profughi terroristi…”, lui ha sottolineato che “non è una priorità, è una questione di uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge. Comunque i diritti sono tutti sullo stesso piano, poi ci possono essere strategie e tempi diversi per rivendicarli ed implementarli”.
Un altro utente gli ha scritto: “Carissimo fratello non c’era neanche il bisogno di rivendicare un tale ‘diritto’ sapendo che i nostri nemici aspettano proprio questo per scagliare le loro ire sul’Islam ed su i musulmani. Non sono da te questi scivoli”. La replica di Piccardo è stata: “Mi consigli il politically correct? Lo sono stato per 25 anni per rispetto di un ruolo, spesso con disagio e fatica. Ora cerco di essere Islamically correct”.

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