Il [url”caso di Antonio Cipriani”]http://www.globalist.it/Detail_News_Display?ID=73237&typeb=0&Il-mio-caso-assurdo-di-giornalista-destinato-al-carcere[/url], ex direttore di Epolis condannato a cinque mesi di carcere, apre ancora una volta il dibattito sulla libertà di stampa in Italia.
La grottesca condanna di Cipriani – colpevole di omesso controllo su un articolo di un giornalista professionista – altro non è che la punta di un iceberg: basti pensare ad esempio a tutte le querele che ogni giorno arrivano contro i colleghi di giornali falliti, come successo ai giornalisti dell’Unità.
Dunque il nuovo sondaggio di Globalist si interroga proprio sulla situazione della libertà di stampa: secondo voi, come è il livello nel nostro paese?
– Bassissimo, basta vedere le classifiche mondiali che ci vedono al 73° posto su 180 paesi monitorati– Altissimo, la libertà di informazione è oltre ogni rosea aspettativa
– Comico, ci sarebbe ma prevale l’autocensura
– Scarsissimo, c’è ancora il carcere per reati d’opinione
– Si può fare meglio, ma non siamo certo al fascismo
Inesistente, i media sono tutti nelle mani del potere economico-finanziario che determina il bello e cattivo tempo della libertà di stampa