«Vogliamo sottolineare, perché tutti o quasi sembrano esserselo dimenticato, che oltre al sindaco è stato ferito alla testa, riportando una brutto taglio, un lavoratore dell’Ast». Lo ha detto la Cgil dell’Umbria in un comunicato su quanto accaduto ieri mattina a Terni durante la manifestazione dei dipendenti Ast.
È da ieri sera – ha continuato la Cgil umbra – che l’attenzione mediatica rispetto ai fatti gravissimi di Terni è concentrata tutta sulla teoria, peraltro ancora da accertare (non esiste un fotogramma che testimoni il contatto), che a colpire il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, durante la carica della polizia davanti alla stazione ferroviaria, sia stato un ombrello e non il manganello di un agente di polizia».
Secondo il sindacato, «in questo modo si sta tentando di oscurare la gravità dei fatti accaduti. Più in generale, le immagini contenute in numerosi video e fotografie sono inequivocabili e testimoniano l’aggressione subita dai lavoratori. La Cgil chiede dunque che le responsabilità di chi ha deciso una simile gestione dell’ordine pubblico siano accertate realmente e che se ne traggano le dovute conseguenze».
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