Rapina in pieno centro a Milano in via della Spiga. Quattro uomini, armati di spranghe, hanno messo a segno alle 11.40 una rapina nel negozio Franck Muller.
Secondo le prime informazioni, i quattro hanno lanciato quattro bottiglie molotov, una all’esterno del negozio di orologi e un’altra all’angolo con via Manzoni per agevolarsi la fuga a piedi, una terza in via Borgospesso. Una quarta è stata abbandonata integra in via dell’Annunciata.
Due persone sono rimaste ferite durante la rapina. Una è un addetto alla security colpito da una sprangata, che ha riportato un trauma toracico e sta per essere trasportato al pronto soccorso in codice giallo. L’altra, ferita di striscio, è stata medicata sul posto.
“Quello che è successo oggi in questa strada supera la fantasia”. A parlare è un testimone che dice di aver assistito alle fasi finali della rapina. “Erano almeno 4 persone vestite di nero armate di spranghe che durante la fuga, all’imbocco di via Gesù, hanno lanciato quello che mi è sembrato essere una bottiglia incendiaria”.
L’ammontare dei valori rapinati è davvero ingente. A confermarlo sono stati i carabinieri che indagano. Secondo indiscrezioni, ben dieci degli undici espositori sarebbero stati ripuliti. Al momento non è neanche possibile quantificare l’ammontare del bottino, ma pare evidente che la rapina sia stata consumata in pieno. All’interno del negozio gli addetti sono già al lavoro per inventariare quanto portato via. Sul posto sono intanto in piena attività le indagini, condotte dalla sezione Rilievi e dal Nucleo investigativo dell’Arma.
La gioielleria Franck Muller, era già stata presa di mira dai rapinatori lo scorso 15 febbraio. Anche in quell’occasione i banditi avevano agito con pesanti mazze sfondando gli espositori. Nell’azione era rimasto ferito lievemente un cliente.
“Ho visto una persona con un passamontagna scappare inseguita da uno dei responsabili del negozio Franck Muller. Per liberarsi di lui hanno lanciato una bottiglia incendiaria”. Questo il racconto di una commessa che ha assistito alla fuga dei banditi. “Quella specie di molotov è finita contro un palo della segnaletica che si trova davanti all’ingresso della scuola, quella all’angolo con via Borgospesso – ha detto ancora la ragazza – e la piccola esplosione ha danneggiato una bici legata lì sotto. Le fiamme avevano attecchito al copertone e allora, dopo qualche minuto, sono state spente da una bidella con una secchiata d’acqua”.
Ora il portone della scuole è chiuso. Il tratto di strada, che al momento della rocambolesca azione era frequentato da decine di persone, è isolato con il nastro delle forze dell’ordine che stanno sentendo i testimoni e compiendo i rilievi scientifici.
