Roma, attivisti contro il caro-biglietti Atac
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Roma, attivisti contro il caro-biglietti Atac

Bloccate obliteratrici della metro B. L'azione ha costretto gli addetti delle stazioni di Marconi, San Paolo e Garbatella ad aprire l'accesso gratuitamente.

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7 Giugno 2012 - 16.11


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Alcuni gruppi di attivisti dei quartieri Garbatella e San Paolo hanno bloccato stamattina le obliteratrici delle stazioni della metropolitana B Marconi, San Paolo e Garbatella, versando della colla nelle fessure. L’azione, a quanto si apprende, è “firmata” Bit – “Brigate d’Inform_azione sui Trasporti”, un evidente gioco di parole con l’acronimo del biglietto integrato a tempo utilizzato per i trasporti pubblici romani. Il bloccaggio delle obliteratrici è stato pensato per costringere gli addetti delle stazioni ad aprire l’accesso gratuitamente.

“Abbiamo deciso di esprimere la nostra contrarietà all’ingiustificato aumento dei biglietti dell’Atac -fanno sapere gli attivisti sul web-. Abbiamo deciso di praticarlo con un’azione diretta che creasse un disservizio ad un’azienda che ci ha sempre ripagati nello stesso modo: attese infinite dei mezzi pubblici, corse sempre più limitate, stazioni fatiscenti. Ma soprattutto una mancanza di visione completa di un piano di mobilità adatto alla nostra metropoli, che invece di promuovere il trasporto pubblico, anche attraverso la costruzione di parcheggi di scambio e l’incremento di mezzi di trasporto collettivi, lascia invariato l’attuale spropositato utilizzo del mezzo privato”.

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