Pronto il contratto della Gabanelli su La7
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Pronto il contratto della Gabanelli su La7

Se entro giovedì prossimo il Cda della Rai non avrà assicurato la tutela legale a Report, la giornalista e tutto il suo staff andranno via in blocco.

Milena Gabanelli
Milena Gabanelli
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21 Luglio 2011 - 12.46


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La7 ha già pronti sia il contratto per Milena Gabanelli che quelli della battagliera squadra di Report. Se entro giovedì prossimo, 28 luglio, a conclusione del Consiglio di Amministrazione, la Rai non avrà assicurato la tutela legale a Milena Gabanelli, Report e l’intera squadra del settimanale di inchiesta in serata saranno un ex prezioso patrimonio del servizio pubblico. Le carte sono pronte, il giorno è fissato. Contratti per tutti quelli che si sono ritrovati questa mattina in riunione nella redazione di via Teulada 66, a Roma. In queste ore a Report manca tutto, dalla tutela legale, che è come il pane per una trasmissione d’inchiesta, a chi possa rispondere al telefono.

Giovedì prossimo, dunque, scade il termine ultimo. Dopodichè, se qualcuno vuole che Report lasci il buco in palinsesto – come ha detto a La Stampa la stessa Gabanelli – si potrebbe aprire un capitolo che vedrebbe protagonista anche la magistratuta contabile. Potrebbe voler capire se a determinare il prezioso regalo ad un concorrente televisivo c’è stata la tutela di qualche interesse particolare, estraneo alle logiche editoriali, dolo, ( non ) decisioni sciagurate e capaci di determinare un notevole danno economico all’azienda del servizio pubblico. Report, non tutti lo sanno, per il servizio pubblico è la trasmissione con il miglior rapporto costo-ricavato. In pratica, costa poco e porta tanti soldi in pubblicità. Da qui il danno. Danno sopra danno dopo l’addio di Annozero di Santoro. Cancellazioni che si riversano pesantemente in bilancio.

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Ieri, in un Consiglio di Amministrazione che ha preferito occuparsi di nomine, a strettissima maggioranza, e con il voto determinante del consigliere di area PD Van Straten, il direttore generale, Lorenza Lei aveva detto che la Rai poteva farsi carico della tutela legale dei giornalisti, sia interni che esterni, con l’esclusione dei profili di responsabilità derivanti da colpa grave. Lo ricorda questa mattina in una dichiarazione l’altro consigliere di area Pd, Nino Rizzo Nervo, che ieri, con De Laurentis e lo stesso Verro, della maggioranza ( Che si è appellato a “scelte condivise” ), aveva preferito lasciare la riunione pensando che stessa cosa avrebbe fatto Van Straten. “A questo punto immagino – dice questa mattina Rizzo Nervo – se le parole hanno un senso, che la Gabanelli sarà convocata già oggi pomeriggio per firmare il rinnovo del contratto, in caso contrario sarebbe evidente che vi è la volontà di chiudere Report”.

In difesa di Report e del pluralismo nella Tv pubblica è stato indetto per mercoledì 27 alle ore 18 un presidio di solidarietà con la redazione di Report a Roma, in via Teulada 66.
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