Santoro torna in Rai? Ora è possibile
Top

Santoro torna in Rai? Ora è possibile

Per farlo, basta che il servizio pubblico acquisisca i diritti di Comizi d'amore. La proposta è dei consiglieri Nino Rizzo Nervo e Rodolfo de Laurentis.

michele santoro
michele santoro
Preroll

redazione Modifica articolo

11 Ottobre 2011 - 23.41


ATF

Si faccia tornare Michele Santoro in Rai, l’occasione è a portata di mano. Per farlo, basta che il servizio pubblico acquisisca i diritti di “Comizi d’amore”. La proposta viene dall’interno del Consiglio d’Amministrazione. A farla è il consigliere di minoranza, Nino Rizzo Nervo, seguito da un altro consigliere, Rodolfo de Laurentis. Se Michele Santoro significa esaltare il pluralismo in Rai – dice De Laurentis – allora”ben venga”.

Un bel sasso nello stagno che si era formato in Rai e nei suoi agonizzanti palinsensti ( Rai2 in testa, ma Rai1 non scherza, anzi ) dopo le uscite di Santoro, appunto, dei direttore di Rai3, Ruffini, che aveva scelto la7, e della Dandini.

“Ci auguriano che la proposta di Rizzo Nervo – aggiunge Giuseppe Giulietti, portavoce di Articolo21 – venga raccolta dai vertici Rai, anche se abbiamo la sensazione che siano interessati a mandare in onda ben altri comizi che non quelli d’amore di Santoro”.

“Comizi d’amore” in onda su multipiattaforma dal prossimo 3 novembre – se venisse mai accolta la proposta di Rizzo Nervo – potrebbe essere trasmessa su una delle reti Rai. Rizzo Nervo, e con lui De Laurentis, fatta la proposta guarda ora alla Lei, il direttore generale che fin qui del divorzio Rai-Santoro aveva fatto una medaglietta non male da mostrare alle persone giuste rivendicando un risultato non raggiunto dal pasticcione e chiassoso predecessore. Certo, mai e poi mai la Lei avrebbe voluto ritrovarsi tra i piedi un “affaire Santoro” di ritorno, tipo boomerang lanciato lontano lontano e dimenticato.

Leggi anche:  Telemeloni: annullato il monologo di Antonio Scurati sul 25 aprile previsto su Raitre

“Saremo ospitati anche sul canale 504 di Sky, quello legato ad Eventi”, aveva detto Santoro presentando, a Padova, il nuovo programma. Programma che, nel frattempo, sta avendo uno tsunami di adesioni all’appello dello stesso Santoro “Dieci euro per i nostri Comizi d’Amore e per il nostro servizio pubblico”. E la proposta che arriva alla Lei dall’interno del Consiglio sembra proprio dire “Vediamo se questa Direzione Generale ha a cuore il servizio pubblico, vediamo se ne rivendica la centralità o se invece preferisce che ce lo scippino”.

Il canale Eventi di Sky aveva già ospitato “Rai per una notte” e “Tutti in piedi, entra il lavoro”.

In attesa di sapere cosa farà la Lei, di certo c’è che Santoro partirà il 3 novembre da Cinecittà. Da qui ad allora, cosa farà la Rai? Continuerà a leccarsi le ferite degli ascolti guardando l’impietoso orologio dell’agonia?

Nell’attesa che la Rai studi come farsi ancora più male, Sarah Varetto, direttore di Sky sorride e dice “Siamo lieti di ospitare Santoro”.

Native

Articoli correlati