La Corte Penale Internazionale: "Mosca collabori alle indagini sui crimini di guerra russi"
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La Corte Penale Internazionale: "Mosca collabori alle indagini sui crimini di guerra russi"

Il Procuratore della Corte Penale Internazionale, Karim Khan a Mosca anche se La Russia non è un membro della Corte Penale Internazionale e finora ha rifiutato di collaborare

La Corte Penale Internazionale: "Mosca collabori alle indagini sui crimini di guerra russi"
Karim Khan
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27 Maggio 2022 - 21.40


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 Il Procuratore della Corte Penale Internazionale, Karim Khan, ha invitato la Russia a collaborare alle indagini su presunti crimini di guerra commessi dalle forze di Mosca durante l’invasione dell’Ucraina. «L’invito è qui. La mia porta è aperta e continuerò inoltre a bussare alla porta della Federazione Russa», ha detto Khan in un’intervista a France Presse.

«Se ci sono accuse che la Federazione Russa vuole sottoporre, se ci sono informazioni in suo possesso, se stanno conducendo le proprie indagini o azioni penali o hanno informazioni rilevanti, le condivida con noi», ha detto il procuratore.

La Russia non è un membro della Corte Penale Internazionale e finora ha rifiutato di collaborare, ha detto Khan. Neanche l’Ucraina è un membro della CPorte ma ne ha accettato la giurisdizione e sta lavorando con l’ufficio di Khan per indagare su possibili crimini di guerra e crimini contro l’umanità. La Russia afferma che le accuse a carico delle sue truppe sono false e il presidente russo Vladimir Putin ha giustificato l’invasione del 24 febbraio affermando che l’Ucraina stava orchestrando un «genocidio» nell’Est del paese.

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 «Se uno fa queste accuse, cooperi, condivida le informazioni, collabori con noi», ha detto Khan, «se ci sono state notizie false, esporremo le notizie false»

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