Il sospetto sembra più forte è che i sedicenti patrioti fossero i burattini di una congiura studiata a tabolino.
L’Fbi e il dipartimento di Giustizia stanno indagando per determinare se figure di spicco dell’estrema destra, come il consigliere ed amico di Donald Trump Roger Stone o il commentatore radiofonico Alex Jones abbiano avuto rapporti con i partecipanti all’assalto al Congresso.
In particolare stanno cercando di determinare se elementi che hanno avuto un ruolo chiave nei fatti del 6 gennaio abbiano avuto un qualche legame con le persone che nei mesi scorsi hanno rilanciato le menzogne di Trump sulle elezioni rubate.
Insomma, gli inquirenti vogliono capire se qualcuno abbia influenzato i partecipanti all’assalto in un modo tale da poter essere considerati parte di un complotto, anche se questa appare una prospettiva investigativa al momento incerta e remota.”Stiamo indagando i potenziali collegamenti tra quelli che hanno fisicamente partecipato all’attacco al Congresso e individui che hanno potuto influenzarli, come Roger Stone, Alex Jones e l’organizzatore di ‘Stop the Steal’ Ali Alexander”, spiega una fonte degli inquirenti.
Intanto, ieri sono stati incriminati altri 6 membri del gruppo Oath Keepers, portando a 9 il numero dei componenti della milizia di estrema destra accusati di avere partecipato ad un complotto per preparare l’assalto, accusa che potrebbe portare ad una condanna a 20 anni. Si tratta di due uomini ed una donna arrestati nei giorni scorsi in Florida, una donna arrestata mercoledì in North Carolina ed un uomo ed una donna arrestati giovedì in Ohio.
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