Bugo denuncia Morgan, rifiuta le scuse e 3mila euro di risarcimento: ecco cosa è successo
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Bugo denuncia Morgan, rifiuta le scuse e 3mila euro di risarcimento: ecco cosa è successo

 Bugo ha già chiesto 240 mila euro di danni a Morgan per aver modificato il testo di “Sincero”. L’avvocato del cantante spiega la vicenda.

Bugo denuncia Morgan, rifiuta le scuse e 3mila euro di risarcimento: ecco cosa è successo
Morgan e Bugo
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21 Febbraio 2024 - 13.48


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Impossibile dimenticare l’involontaria gag tra Morgan e Bugo, sul palco di Sanremo 2020, quando l’ex Bluvertigo cambiò il testo della canzone che cantava con il suo collega per provocarlo e rinfacciargli la pessima prestazione dei giorni precedenti. La vicenda è finita in tribunale, dopo le accuse di diffamazione di Cristian Bugatti, in arte Bugo. 

 Bugo ha già chiesto 240 mila euro di danni a Morgan per aver modificato il testo di “Sincero”. L’avvocato del cantante spiega la vicenda.

“L’udienza segna un momento importante nel percorso legale che Bugo ha intrapreso quattro anni fa, costretto a citare in giudizio Morgan per aver gravemente compromesso la sua reputazione e il suo lavoro”. Dopo i fatti avvenuti in occasione del Festival di Sanremo 2020, Bugo non ha mai cercato conflitti o controversie pubbliche, ma è stato costretto a intraprendere questa azione legale per difendere la sua dignità e il suo benessere emotivo e professionale. Più volte Morgan è apparso in contesti pubblici denigrando l’immagine del collega. Bugo si affida ora alla giustizia, affinché venga fatta luce su questa situazione e vengano ristabiliti i fatti secondo verità ed equità”.

Morgan ha rinnovato le scuse nei confronti del collega, scuse respinte al mittente come la proposta risarcitoria di tremila euro. ”Ma che tragedia sta mettendo giù Bugo? Mi denuncia per diffamazione per aver detto le seguenti frasi, ‘ha massacrato la cover di Endrigo’, si è comportato da ‘dilettante sul palco’. Questo è il mio reato. Si presenta in tribunale col cameraman personale e il manager, entrambi fanno finta di non conoscermi e non mi salutano, nemmeno quando faccio notare che le persone per bene salutano anche il peggior nemico. Però poi in aula dice che io ero l’artista perfetto da usare a Sanremo per partecipare perché ero più famoso di lui, ammette di aver avuto lavoro grazie a me, quindi più che danno ha avuto beneficio”.

“Mi denuncia per diffamazione e intanto dice cose molto peggiori di quelle che ho detto io, innumerevoli insulti mi ha rivolto in quattro anni, io faccio notare di non averlo mai denunciato, perché ho altro a cui pensare. Nonostante tutto io chiedo scusa da gentleman ma lui non accetta le scuse. Io non ho ammesso la responsabilità dell’ipotesi di diffamazione perché ritengo che dire, nel contesto di interviste successive alla squalifica, espressioni come ‘ha massacrato la cover di Endrigo sul palco’ e ‘si è comportato da dilettante’ oggetto della sua querela per cui oggi avevamo la prima udienza non siano diffamazione bensì diritto di critica in ambito artistico e musicale. Lui ha confuso il civile col penale, oggi non era il processo civile per il cambio del testo ma la sua accusa a me per le espressione appena citate. Ovviamente il giudice vuole capirci dentro più chiaro e rinvia il processo ma Bugo non ha date libere fino a maggio perché evidentemente è pieno di concerti. Quindi dove sarebbe il danno subito?”.

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