'Affaire Corona', Berlinguer a briglie sciolte ma un'interrogazione ricorda alla Rai il rispetto delle regole
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'Affaire Corona', Berlinguer a briglie sciolte ma un'interrogazione ricorda alla Rai il rispetto delle regole

“Autorizzata l'intervista della Berlinguer contro l'azienda su Corona? Lo chiede una interrogazione presentata in Commissione Vigilanza.

Mauro Corona
Mauro Corona
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25 Gennaio 2021 - 21.42


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L’affaire da tempo è entrato dalla porta principale nella sfera del ridicolo. Peccato che di mezzo ci sia il Servizio Pubblico Radiotelevisivo e la credibilità della sua governance, dove il rispetto delle regole appare un optional. Esistono per chi non ha – come dire – “coperture”, si possono ignorare se hai le spalle larghe, se sei qualcuno o se pensi che puoi permetterti tutto perché fin qui ti è stato permesso tutto. La storia si conosce, e di tanto in tanto ritorna per l’insistenza della conduttrice di Cartabianca di Rai3, che proprio non ce la fa a stare senza Mauro Corona che pure, in diretta, ebbe a darle della”gallina”. La Rai e il direttore di Rai3 non accettarono l’ennesima scivolata di Corona, la conduttrice “gallina” invece perdonò senza battere ciglio. L’ulrima puntata della telenovela? Una intervista che la conduttrice ha dato a La7 sul “caso Corona” e sostanzialmente contro la Rai rea di avere indicato l’uscita a Corona. Intervista accettabile? Sortita autorizzata, visto che ogni intervista in Rai richiede l’autorizzazione dell’azienda? Regola che dovrebbe valere sempre e per tutti.
“Autorizzata l’intervista della Berlinguer contro l’azienda su Corona? Lo chiede una
interrogazione presentata in Commissione Vigilanza. Interrogazione che va oltre e chiede anche “chiarezza su come vengono scelti gli opinionisti e quanto vengono pagati”
In particolare, “si chiede di sapere se l’intervista del 24 gennaio scorso di Bianca Berlinguer a La7, durante la quale la conduttrice di ‘Cartabianca’ ha ancora una volta attaccato la Rai sul caso Corona, sia stata preventivamente autorizzata dai vertici aziendali e, nel caso non sia stata autorizzata, che provvedimenti l’azienda intenda prendere, anche alla luce delle dichiarazioni del direttore di Rai3 Franco Di Mare il 10 dicembre in Commissione di Vigilanza, poiché si tratterebbe di una recidiva, oltre che di un evidente danno di immagine per l’azienda”. A presentare l’interrogazione, il deputato di Italia Viva e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi. 
“Si chiede di sapere – prosegue Anzaldi nell’interrogazione – chi sono e in base a quali criteri vengono scelti gli opinionisti fissi della trasmissione di informazione ‘Cartabianca’ e chi li decida, visto che tra questi figurano persone, come Mauro Corona e Andrea Scanzi, che spesso si sono segnalate alle cronache per episodi disdicevoli, come insulti e volgarità. Quanto vengono retribuiti gli opinionisti fissi di ‘Cartabianca’, ad esempio quanto viene retribuito Scanzi, e in base a quali criteri vengono fissati i compensi”? Ed ancora, si vuol saprere:”Se per i contratti stipulati con gli opinionisti fissi di ‘Cartabianca’ ci sia stata anche l’intermediazione di agenti dello spettacolo e a quanto ammonti eventualmente la loro parcella”. “Nel corso della puntata – si ricorda nelle premesse dell’interrogazione – del 22 settembre scorso di ‘Cartabianca’ su Rai3, l’opinionista fisso Mauro Corona, alpinista e scrittore, ha insultato la conduttrice Bianca Berlinguer e l’aveva apostrofata con l’espressione sessista ‘stà zitta, gallina!’. “Gallina”, ultima sortita dello scrittore della montagna – ricorda il dicumento depositato in Vigilanza – l’ennesimo dopo una lunga serie tra insulti, gaffe, pubblicità occulta, intemperanze, consumo di alcol di diretta. Episodi che consigliarono l’azienda – codice etico alla mano – di allontanare in modo definitivo Corona dalla trasmissione. A seguito dell’allontanamento di Corona da ‘Cartabianca’, la conduttrice Berlinguer ha poi rilasciato, non una ma diverse interviste ai giornali per esprimere pubblicamente la sua contrarietà alla decisione e criticare in modo netto l’operato dell’azienda e il responsabile della Rete. Nella seduta del 10 dicembre della commissione di Vigilanza Rai, il direttore di Rai3 Franco Di Mare, alla richiesta se le numerose interviste della conduttrice Bianca Berlinguer contro la Rai fossero state preventivamente autorizzate, come prevede il regolamento interno dell’azienda, aveva dichiarato: ‘La signora Berlinguer è stata più volte invitata da me a non rilasciare più dichiarazioni, in base anche alle indicazioni del codice interno, e non ha ascoltato: sono fortemente aziendalista e sono sicuro che i vertici sapranno cosa indicare alla signora Berlinguer sulla questione delle interviste’. Ed invece, mel corso della puntata del 24 gennaio di ‘Non è l’Arena’ su La7, tv concorrente del Servizio Pubblico, è andata in onda una nuova intervista di Bianca Berlinguer, durante la quale la conduttrice ha ancora una volta criticato pubblicamente l’operato dell’azienda in merito al caso Corona. Tra gli opinionisti fissi della trasmissione ‘Cartabianca’, tra i quali a inizio stagione era stato ingaggiato Corona, figura anche Andrea Scanzi, secondo quanto rivelato nei giorni scorsi dalla stessa Rai in risposta ad una interrogazione  “Scanzi – ricorxa Anzaldi – è solito, come Corona, indulgere nelle volgarità e nell’insulto personale, spesso contro alcuni leader politici”.

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