Starsky e Hutch amici per sempre, nonostante l'età e la malattia
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Starsky e Hutch amici per sempre, nonostante l'età e la malattia

David Soul e Paul Glaser protagonisti della famosa serie tv, si aiutano come quando erano sul set. Non c’è più la Ford Gran Torino a unirli ma una sedia a rotelle

Starsky e Hutch
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Francesco Troncarelli Modifica articolo

16 Marzo 2017 - 11.34


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E’ difficile immaginarli così, loro che della efficienza fisica avevano fatto un motivo di successo. Dispiace vederli così, loro che nella giovinezza gagliarda e per certi versi sfrontata, avevano dato il meglio. Eppure guardandoli come sono ora, in avanti con gli anni e in difficoltà, ma vicini e uniti come non mai, al di là dello stupore per la situazione una volta impensabile, ci si rende conto che quel sodalizio artistico creato dalla tv, celava in realtà un’amicizia vera e duratura nel tempo a dispetto degli imprevisti della vita.

Sì perché a rubare la scena ai mitici Starsky e Hutch, al secolo Paul Michael Glaser e David Soul, non c’è più la fiammante Ford Gran Torino che li accompagnava nelle loro avventure contro i malviventi e le gang del crimine, ma una modesta carrozzina per invalidi che denuncia impietosamente lo scorrere del tempo e la triste attualità del presente.        

A più di 30 anni dall’ultimo episodio della fortunata serie tv (1983) che li vide protagonisti per 93 seguitissimi episodi, i due attori sono comparsi a Liverpool per partecipare alla fiera Comic Con, in compagnia del loro ‘informatore’ Huggy Bear (Antonio Fargas), con una sedia a rotelle, l’ausilio che serve all’ex bello Soul per muoversi e che per l’occasione era spinta da Glaser, il suo vecchio partner televisivo.  

La serie televisiva di Starsky & Hutch è andata in onda sul finire degli anni Settanta negli Stati Uniti, prima di essere replicata per diversi anni dalle principali emittenti italiane negli anni successivi. I protagonisti sono due poliziotti in servizio nella città immaginaria di Bay City (la maggior parte delle riprese sono state girate a Los Angeles) presso la Nona Stazione di polizia.

La coppia è ben assortita e per questo piace e funziona. David Starsky è un poliziotto di strada riccio, moro e simpatico con un’infanzia difficile alle spalle, veste sportivo spesso con un cardigan di lana bianco e con delle Vintage Adidas i piedi e sfoggia una Smith and Wesson calibro 9, il biondo Ken “Hutc” Hutchinson è invece un agente più riservato e intuitivo, quasi un intellettuale prestato alle indagini che mangia macrobiotico e impugna una Colt Phyton 357 Magnum.

L’ambientazione nei quartieri malfamati, l’ironia dei testi e il forte sentimento di amicizia tra i due protagonisti, oggi per ironia della sorte certificato realmente, sono gli elementi che maggiormente contribuirono al successo della serie che ebbe un riscontro altissimo ovunque. Anche Verdone Montesano nel film “I due carabinieri” dell’84 li omaggiarono con una citazione in una delle scene più divertenti della pellicola. La serie peraltro nel 2004 è diventata un film per il grande schermo con Owen Wilson e Ben Stiller nei ruoli che furono di loro due.

Dopo alcune apparizioni in teatro e in tv Paul Michael Glaser ha raggiunto il massimo della notorietà con l’interpretazione di David Starsky, L’attore è da sempre impegnato nella raccolta fondi per una fondazione che aiuta i bambini malati di Aids creata dalla moglie Elizabeth in seguito alla morte della loro prima figlia, nata sieropositiva, nel 1988.

Anche David Soul ha conosciuto la grande notorietà soprattutto con la fortunata serie televisiva nonostante la sua partecipazione in “Star Trek”, nell’ispettore Callaghan con Clint Eastwood ed in altri film di richiamo.

Insieme sono stati una gran coppia, hanno costruito il loro successo, si sono completati artisticamente studiando i loro personaggi e confrontandosi a vicenda, insieme hanno ottenuto fama mondiale sbaragliando tanti rivali televisivi di serie analoghe, adesso a 73 anni suonati, ci raccontano un’altra storia, meno avventurosa ma più reale che li vede però sempre protagonisti insieme, a fianco l’uno dell’altro, amici per sempre.  

 

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